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Il lunedì della svolta tra calcio giocato e punti di penalizzazione

E’ tutto ormai proiettato verso lunedì, quando si giocherà il posticipo tra Varese e Bari.Entrambe le squadre apparse in un periodo ottimale di forma, dovrebbero avere quasi tutti gli uomini a disposizione.Nei “galletti” restano in dubbio le condizioni di Filkor e Ristovski ancora fuori per infortunio. Nell’allenamento di giovedì i due hanno svolto un lavoro differenziato, assieme a Sabelli, rientrato dall’impegno con la l’Under 20.Albadoro e Iunco saranno regolarmente della trasferta lombarda ed inoltre mister Torrente dovrebbe riavere a disposizione Romizi, il mediano ha recuperato l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo nell’ultima giornata e sarà affiancato dal confermato Sciaudone, il quale andrà a sostituire lo squalificato Bellomo nella posizione di regista.Per la difesa rientra Clayton, il brasiliano si è detto fiducioso nel momento di forma della sua squadra, ma considera il match con il Varese, un banco di prova molto importante, sottolineando come non siano solo i singoli uomini il punto di forza, ma il gruppo, con alcuni di loro già insieme da qualche anno, dovranno stare concentrati e concedere pochi spazi senza allungarsi.Nel Varese sembra che Martinetti abbia recuperato; l’attaccante dovrebbe essere della partita. Per il resto, rosa confermata, il centrocampista Konè sottolinea il bel momento della squadra lombarda, evidenziando la grande partenza di entrambe. L’ex Pescara ammette che nel posticipo ci sarà una sfida molto combattuta, dove nessuno lascerà niente all’avversario. Nel prospetto generale, complice il buon andamento, l’ivoriano giudica come armi fondamentali la tranquillità e l’umiltà per far si che si possa lottare per obiettivi più importanti.Volendo ipotizzare le due formazioni, il Varese di mister Castori dovrebbe dar spazio ancora a Fiamozzi  per lo squalificato Pucino, per cui schiererebbe un 4-4-2 con  Bressan in porta, linea difensiva composta da Fiamozzi, Rea, Troest e Grillo, centrocampo con Zecchin, Corti, Konè e Nadarevic, attacco Ebagua e Neto Pereira. A disposizione Bastianoni, Carrozzieri, Laazar, Damonte, Filipe Gomes, Kink ed Eusepi.Mister Torrente si affiderà nuovamente al 3-4-3 che tanto sta facendo bene con Lamanna in porta, Ceppitelli, Polenta, Dos Santos in difesa, centrocampo con Sabelli, Romizi, Sciaudone e Defendi con quest’ultimo e Sabelli che possono salire a dar una mano alla linea arretrata, durante le manovre d’attacco della squadra di casa, in attacco confermato il trio Iunco, Caputo ed Albadoro. In panchina Pena, Borghese, Filkor, Altobello, Aprile, Galano e Ghezzal, il quale potrebbe entrare a match in corso.L’arbitro sarà Giancola della sezione di Vasto, guardalinee Ranghetti della sezione di Bari e Del Giovane della sezione di Albano Laziale, quarto uomo Bruno della sezione di Torino, assistente di porta Lombardi.Ma l’inizio della settimana prossima per il Bari non sarà un giorno importante solo dal punto di vista sportivo. Infatti a poche ore dal fischio di gara la Commissione Disciplinare potrebbe infliggere ai biancorossi una penalizzazione di due o tre punti a seguito delle inadempienze IRPEF, che sommati ai meno cinque legati alla vicenda scommesse, porterebbero il Bari a meno sette o meno otto, vanificando ciò di buono che è stato fatto fino ad ora.Dovrebbero essere gli ultimi punti sottratti alla classifica. Da quanto emerge la società provvederà entro il diciassette a versare i due milioni di euro per gli stipendi del periodo maggio e giugno di quest’anno.In conclusione quella che verrà sarà la prima sfida con un’avversario da alta classifica, con tutto rispetto per Cittadella, Ascoli e Ternana, ma il Varese ha qualcosa in più e lo si vede ormai da anni. Il banco di prova sarà proprio nel “Monday night”; il Bari dovrà dimostrare di essere cresciuto, maturato e di aver fame, senza badare a quanti punti ci saranno davanti a quel meno. Torrente dovrà giocarsi il tutto per tutto, per raggiungere un record di quattro partite imbattuto e dimostrare di non aver paura di nessuno. Potrebbe essere questa la chiave di lettura forse per un’intera stagione. Ci potrà far capire se il Bari ha le carte giuste per restare nelle posizioni che contano fino all’ultima giornata di campionato. Certo, con il fardello della penalizzazione è da escludere una promozione diretta, ma i playoff non sembrano un miraggio, sopratutto se la squadra continua a dar questi segnali, di caparbietà e di voglia di emergere a cui si aggiungono bel gioco e brillantezza sotto porta. Rimanendo sempre con i piedi per terra, quello che verrà oltre la salvezza, deve essere preso senza pressioni esterne. Varese vuol dire molto per il gallo caduta in disgrazia. Deve riprendersi quello che gli appartiene, l’amore ed il rispetto della tifoseria delusa e spaccata, considerando l’abbassamento del campionato di B sotto l’aspetto qualitativo ed economico, complice un decadimento del calcio italiano globale.

 Davide Annicchiarico


Pubblicato il 15 Settembre 2012

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