Cronaca

Il sindaco apre le porte dell’ex Caserma ai comitati giovanili…quando l’ex Ostello di Palese?

Caserma ‘liberata’ anche per il Comune di Bari, dopo che ieri mattina il sindaco Emiliano, con gli assessori Fabio Losito e Titti De Simone, ha incontrato una rappresentanza del coordinamento degli attivisti della Rossani per fare un punto sulla situazione. È stato un incontro molto proficuo – ha dichiarato subito dopo il sindaco – durante il quale sostanzialmente il costituendo gruppo di custodi e volontari, che si stanno occupando della Rossani, ha manifestato la volontà di assumersi una serie di responsabilità sulla gestione del verde e degli spazi utilizzabili, sull’animazione sociale e sulla progettazione stessa dell’area. A giorni ci consegneranno un atto con le loro richieste, che peraltro corrispondono esattamente a quel processo partecipativo che la stessa amministrazione comunale ha già varato nel maggio del 2013 con un’apposita delibera”. “C’è un desiderio popolare – ha detto ancora Emiliano – assolutamente vicino alle nostre posizioni, fondato sulla volontà di riutilizzare l’area della ex caserma Rossani nello stato in cui si trova attualmente, in sicurezza e attraverso un dialogo costante con il Comune, che ovviamente continuerà a garantire una serie di servizi. Dunque abbiamo dato loro la massima attenzione perché questo è un modello nel quale abbiamo sempre creduto, un meccanismo di partecipazione sano, una vera e propria sperimentazione fatta con alcuni cittadini che hanno preso l’iniziativa di custodire un bene abbandonato. Noi, dal primo momento, abbiamo deciso di ascoltare e di reagire in maniera opposta a quanto fatto con Villa Roth: gli abbiamo chiesto cosa sono in grado di fare e in che modo vogliono occuparsi dell’area per il bene e la fruizione dell’intera comunità. Tutto ciò corrisponde al nostro obiettivo, e cioè quello di creare un’animazione del luogo che ci consenta di sviluppare una progettazione perché quello stesso entusiasmo e la restituzione dell’area all’uso pubblico sono propedeutici non solo alla socializzazione ma alla progettazione di ciò che nascerà. Questo, lo voglio dire chiaramente, corrisponde a quanto immaginato anche dal concorso Baricentrale che prevede anche un processo di progettazione partecipata”. “Questa amministrazione, ed io personalmente – ha concluso Emiliano – intende mantenere la funzione puramente pubblica dell’area, senza intaccare il verde esistente, gli immobili presenti e la fruizione pubblica. A tal proposito vorrei ricordare che, quando due anni fa si prefigurò l’idea del project financing, abbiamo stoppato quel progetto e l’abbiamo archiviato. Perciò vorrei rassicurare quanti temono circa una sottrazione dell’uso pubblico dell’ex caserma Rossani: sono preoccupazioni destituite di ogni fondamento”. Il dado è tratto, la ex Caserma nel cuore del capoluogo è finalmente libera e liberata grazie a un folto gruppo di comitati e associazioni giovanili che, su invito dello stesso sindaco, per esempio adesso potrebbero far risorgere l’ex Ostello della Gioventù, sul lungomare di Bari-Palese. Non potrebbe essere una buona idea, come ha ironizzato qualche altro comitato civico, non proprio d’accordo coi metodi usati dal sindaco in rappresentanza dell’amministrazione e privati cittadini….

 

Antonio De Luigi

 

 


Pubblicato il 18 Marzo 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio