Cultura e Spettacoli

Infovisione, al di là dei cinque sensi

Mark Komissarov è un maturo ingegnere meccanico nato nell’ex Unione Sovietica ed ora cittadino Usa che gira il mondo per insegnare una scienza nuova : l’Infovisione, ovvero la percezione della realtà indipendentemente dai cinque sensi. Sostiene Komissarov che attraverso uno speciale training di sua invenzione è possibile acquisire questa dote. Per quanto, egli ci tiene a sottolinearlo, il suo sistema altro non faccia che risvegliare una capacità presente in ogni uomo ma regolarmente assopita, salvo rarissime eccezioni. In termini grossolani, si può parlare di quel sesto senso di cui tanto si parla e che le rare volte in cui inspiegabilmente si desta (restando attivo solo per qualche frazione di secondo) ci consente intuizioni e ‘visioni’ che trascendono la ragione. Komissarov domenica scorsa era a Bari, dove alla presenza di un folto pubblico raccolto presso il Centro Samadhi (v.P.Amedeo 283, tel:0805760054) ha presentato il suo corso di primo livello. Lo scienziato ha dato una dimostrazione dei risultati conseguibili col suo sistema. Possiamo testimoniare che, bendati seriamente, bambini ‘formati’ solo qualche ora prima erano in grado di distinguere colori e di ripetere gesti impartiti in silenzio da Komissarov (particolare curioso, i bambini volgevano il capo in una direzione diversa da quella che avrebbero dovuto avere vedendo normalmente). Miracolo? Komissarov ha spiegato che i bambini, almeno fino ai dodici anni, sono assai più ricettivi degli adulti (chissà che l’avvento della pubertà non tolga qualcosa). Ciò comunque non gli ha impedito di raccogliere risultati con alcune donne ultrasettantenni (di regola le donne rispondono meglio). Tecnicamente l’infovisione si spiega così : Ogni cosa emette un’energia  differente da quella che attiva i cinque sensi. Essa trapassa ogni ostacolo, supera qualunque distanza. Nel nostro cervello c’è un ‘centro’ preposto a captarla e decifrarla. Chi ce l’abbia ‘attivo’ può, per esempio, leggere un libro conservato nello scaffale di una libreria distante diecimila chilometri. Parimenti, si può toccando un dvd percepirne il contenuto, diagnosticare anzitempo un brutto male senza ricorrere a radiografie o esami del sangue e più in generale acquisire il ‘fiuto’ necessario a scansare le insidie… Chiacchiere? Non sono pochi quelli che accusano Komissarov di voler speculare sulla credulità della gente o, peggio, di voler spillare soldi ai non vedenti. Lui si difende dicendo che i ciechi li ‘cura’ gratuitamente. Quanto agli scettici, l’unica sarebbe provare. Dal canto nostro riteniamo i cinque meravigliosi sensi ‘in dotazione’ più che sufficienti ad assicurarci la gioia. Purché se ne faccia uso con inesausto stupore, piuttosto che considerando dovuto ciò che invece è un dono.

Italo Interesse


Pubblicato il 12 Marzo 2014

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