Cultura e Spettacoli

La rivincita della birra artigianale

E’ in corso ad Alberobello un evento promosso da Pinnacoli, locale associazione di promozione e turismo che coniuga lo spettacolo col piacere del cibo e del bere sano

Il mese scorso, a Torre Guaceto, nell’ambito dell’ennesima campagna di scavo, archeologi riportavano alla luce vasi per cerimonie funebri contenenti tracce di bevande fermentate a base di cereali. Al che qualcuno ha ipotizzato che nell’era del Bronzo, nel sito oggi occupato dalla nota Riserva, si consumava l’antenato della birra… L’idea, suggestiva, ispira una considerazione : Al presente sono quasi centocinquanta i piccoli birrifici pugliesi indipendenti che producono birra artigianale, e in Italia sono più di 1100 queste forme di micro imprenditoria. In tutto il mondo la birra artigianale si sta prendendo la sua rivincita nei confronti di quella industriale. Numerose le ragioni di questo ritorno alle origini. Innanzitutto la possibilità offerta anche ai piccoli imprenditori di produrre (legalmente) birra, benché al di sotto dei 200.000 ettolitri, includendo in questo limite la quantità di birra prodotta per conto terzi. In subordine il fatto che la birra artigianale, non potendo – come stabilito dalla legge del 28 luglio 2016 – essere sottoposta durante la fase di produzione a processi di pastorizzazione e microfiltrazione, si presta bene ad essere aromatizzata con mirra, zenzero o prodotti locali come farro, frutta DOP e IGP e castagne ; l’uso delle castagne, non trova riscontro nelle altre nazioni produttrici, tanto da essere diventato quasi un simbolo della birra artigianale italiana, con benefici effetti sul piano dell’esportazione, soprattutto negli USA. Chi abbia voglia di familiarizzare col carattere artigianale di questa storica bevanda farà bene a non lasciarsi scappare gli ultimi appuntamenti di ‘Trulli n’ beer’. Organizzato da Pinnacoli, locale associazione di promozione e turismo, e giunto alla ventesima edizione, questo “progetto di socialità” è in corso ad Alberobello. All’interno di un’area attrezzata di circa settemila metri quadrati che parte da Viale Einaudi e si snoda fino a Via Nino Rota, stand gastronomici dislocati lungo il percorso offrono la possibilità di degustare anche una trentina di birre artigianali prodotte in Puglia, in Italia e all’estero. Nell’area del Festival sono stati allestiti anche due parchi con giostre e gonfiabili pensati per i bambini, oltre a un palco sul quale si esibiscono gli artisti inseriti nel calendario ufficiale della manifestazione. In cartellone questa sera una tribute band di Luciano Ligabue. Domani, riflettori puntati sui Folkamiseria, formazione piemontese folk-rock. Venerdì 25 agosto sarà la volta di Renato Ciardo. La penultima serata del Trulli n’ Beer in programma sabato 26 vedrà in scena una band pugliese, i Rock Star. Chiusura del Festival, domenica 27, col cabaret di Roberto Lipari e Arteteca.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 23 Agosto 2023

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