La rivolta dei Vigili del Fuoco, daccapo in piazza per garantire maggiore sicurezza
S’infiamma nuovamente –è proprio il caso di dirlo- la vertenza infinita dei Vigili del Fuoco baresi che da stamane ritornano in piazza per dire “…basta ai tagli che già hanno messo a dura prova il soccorso tecnico urgente e la sicurezza dei cittadini ancora più minacciati dagli ulteriori tagli paventati dall’attuale governo che con il blocco del turn-over sicuramente non darà risposte alla già grave carenza di organico del corpo nazionale dei vigili del fuoco!” Parole pesanti che pero’ non si spostano di una virgola i problemi già denunciati con tavoli, esposti e petizioni nel corso degli anni scorsi e sempre davanti alla Prefettura di Bari –come accadrà nuovamente a partire da stamane- senza ottenere risultati concreti. Quindi, come fanno sapere i rappresentanti della Funzione Pubblica Cgil, le divise marrone saranno stamane in piazza Libertà davanti al portone del rappresentante del Governo per rivendicare innanzitutto la immediata stabilizzazione del restante personale “precario” che da anni attende un contratto di lavoro stabile e la totale assunzione degli idonei dell’ultimo concorso pubblico, senza scordare la necessità di istituire nuove sedi di servizio permanente nelle zone “scoperte” dal soccorso dei vigili del fuoco per dare una rapida risposta d’intervento. In particolare parliamo di aprire sedi a Monopoli, Acquaviva delle Fonti e Grumo Appula. Ma non basta. Spiega il coordinatore regionale della Fp-Cgil dei Vv.f., Carmelo Pesola: <
Francesco De Martino
Pubblicato il 27 Maggio 2014