Sport

La sfida contro la Samp può essere un bivio, in positivo o in negativo

Dal possibile cambio di modulo all’utilizzo di chi sta giocando meno, per mister Iachini scelte difficili

Sette punti per il tecnico ex Sampdoria, Beppe Iachini, frutto di due vittorie immediate, seguite da altrettante due sconfitte di diversa natura, perché con il Catanzaro il Bari ha dominato tutta la ripresa e poi uno scialbo pari e sconfitta quanto mai meritata contro il Venezia. Il comune denominatore rispetto alle precedenti gestioni tecniche è quella connotata da un Bari che segna poco, subisce molto e che non riesce a vincere. Sebbene sia Marino e che Mignani, nelle loro prime sei gare avessero fatto meglio, rispettivamente otto e nove punti il primo, la difficoltà che emerge dai dati ma anche da quanto si assiste durante le partite dei biancorossi è la mancanza di un’identità ben precisa, la stessa però che ha consentito ai pugliesi di imporsi dieci volte in trasferta mentre quest’anno nel rendimento esterno si è addirittura penultimi con cole due vittorie, sei pero e sette sconfitte dove peggio ha fatto soltanto Lecco per punti fatti anche se l’Ascoli che ieri ha annunciato anche il nuovo corso, quello di un altro ex, Max Carrera ha subito le stesse sconfitte dei biancorossi (sette, ndr).  La gara pertanto di sabato pomeriggio contro la Samp, che sarà anche la trentesima giornata, prima della sosta per le nazionali rappresenterà per mister Iachini ed il gruppo da lui guidato, un vero bivio, in un senso o nell’altro. Una vittoria che non significherebbe uscire dalla zona calda, anche perché dietro come quintultima c’è uno Spezia in forma che sta correndo e che nelle ultime cinque partite ha raccolto 8 punti, ma piuttosto un voler dare un segnale a tutte le altre dirette concorrenti per la salvezza con un Bari vivo. Diversamente una sconfitta sarebbe l’ulteriore conferma di un’annata sinora fallimentare perché l’obiettivo primario fissato dalla società era quello del raggiungimento dei playoff e sarebbe ulteriormente negativo per la stessa gestione del terzo tecnico dal quale ci si aspetta ancora uno “scossone”. Stesso discorso varrebbe per un pareggio che equivarrebbe quasi ad una sconfitta, se non altro perché si assottiglierebbe comunque il distacco dalle altre concorrenti. Venerdì, tuttavia, parlerà in conferenza stampa il tecnico Beppe Iachini, alla vigilia della gara contro il suo passato, dove peraltro debuttò proprio contro i biancorossi. Resta da capire se se ci sarà un cambio di modulo, passando ad un 4-3-3 che possa dare maggiore risalto ai tanti esterni fortemente voluti in organico dal diesse Ciro Polito, oppure anche ad un utilizzo di Maiello con il ruolo di doppio play, sinora presente per quasi mezzora alla prima del tecnico ex Parma da subentrante o il restare con il modulo 3-4-1-2 che però sinora numeri alla mano non ha portato i frutti sperati.   (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 14 Marzo 2024

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio