Cultura e Spettacoli

Lady biker eletta la scorsa domenica al Parkway

Danilo Milillo del Parkway Biker Cafè, punto d’incontro per appassionati bikers per lo più Harleysti e rockers convinti, ha voluto onorare  secondo il suo stile, sulla scia dell’appena trascorso 8 marzo, la figura della donna, ovviamente biker, organizzando la scorsa domenica presso il suo originalissimo locale l’elezione di Lady Biker. Nove le concorrenti, 4 bikers e 5 zavorrine , intendendosi per zavorrine aspiranti motocicliste non ancora motorizzate o compagne di bikers, felici di farsi trasportare sulle due ruote, che si sono simpaticamente proposte per una allegra passerella fra amici e per sottoporsi all’attento giudizio di una giuria variamente qualificata composta da quattro uomini ed una donna.Fra i giurati, l’avv. Vito Lacoppola, consigliere comunale, ed il dott. Domenico Sciacovelli, medico ortopedico ed appassionato Harleysta, fine conoscitore del mondo che ruota attorno alla mitica motocicletta americana, e da sempre instancabile nel percorrere a bordo della sua inseparabile Harley Davidson le strade di Italia e di Europa.Alle concorrenti, ovviamente, non è stato richiesto di sfoderare particolari doti fisiche e seduttive, che pur non sono mancate,essendosi subito chiarito che non si trattava del solito, vetusto concorso di bellezza, a dire il vero, per contenuti, poco qualificante per la figura femminile, bensì della selezione di due donne veramente appassionate del mondo motociclistico, ed a questo ” mentalmente ed emotivamente” appartenenti.Ciascuna delle concorrenti, quindi, giovani e meno giovani, ha raccontato alla giuria ed al pubblico dei propri inizi motociclistici, delle emozioni provate a bordo delle due ruote e della voglia, per la quasi totalità delle zavorrine,di passare presto ad un rapporto attivo con la moto,imparando quanto prima a guidarne una.Vincitrice per la categoria bikers Ilaria, poco più di vent’anni, figlia e sorella d’arte,in abbigliamento da biker praticante, ma senza eccessi.Lady Ilaria ha raccontato della sua prima moto regalatale dal padre al compimento dei diciotto anni, della sua iniziale riluttanza ad accettare una guida ritenuta subito tipicamente maschile,e del suo impensato rapido appassionarsi alla conduzione della moto, con la quale ha presto iniziato un vero e proprio rapporto d’amore che le ha cambiato la vita, e che la porta a non modificare le sue abitudini da biker nemmeno ora che è fidanzata con un ragazzo che non ha mai guidato la moto, e che lei ha spiritosamente indicato come il suo zavorrino.Anche la vincitrice per la categoria zavorrine, Stefania, è giovanissima e con la faccia pulita, in abiti biker  e con la voglia annunciata di avere presto una moto tutta per sè.Per ora si accontenta di farsi trasportare in sella, ma questo non toglie che goda ugualmente dell’intenso vortice di emozioni che sulla strada il vento sulla faccia regala ad ogni bikers che si rispetti.E’ anche una bella peperina la zavorrina vincitrice, e si è saputa recentemente far onore in una sfida all’ultimo hamburger ed all’ultima birra fra rugbisti e bikers….Ma la sera, al bar e giù dalla moto, perchè per un vero biker, guidatore o zavorra, su strada la lucidità e la rigorosa osservanza delle regole di sicurezza sono importantissime. Alle due vincitrici sono andati gli applausi dei numerosissimi amici presenti, ed un premio ciascuna offerto da Danilo Milillo, consistente in un buono da spendere presso lo store di abbigliamento biker di via Cardassi.

 

Piero Ferrarese 


Pubblicato il 11 Marzo 2014

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