Cronaca

“Le primarie sono una prova di vera democrazia diretta e del popolo”

“Le primarie sono una bella vittoria per Fratelli di Italia che le ha sempre cercate e volute, una prova di vera  democrazia diretta e del popolo. Melchiorre, una garanzia di esperienza e di capacità”: lo ha detto nel corso di un’affollata (non impeccabilmente organizzata) conferenza stampa, tenutasi in un bar del centro, la Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a Bari in supporto del candidato sindaco alle primarie del centrodestra, Filippo Melchiorre.  La Meloni ha detto che: “Le primarie per Bari sono la prova di una battaglia  vinta da Fratelli d’ Italia, una vittoria. Noi le abbiamo sempre realmente volute, sono una prova di vera democrazia diretta e del popolo”. Ha precisato qual è l’ importanza della competizione per la città di Bari: “Oltre al risultato finale, Bari rappresenta e ha sempre rappresentato un autorevole laboratorio politico”. Quanto al candidato sindaco Filippo Melchiorre, chiare le parole di appoggio della Meloni: “ E’ una persona stimabile, molto adatta. Penso che sia un esponente molto amato dalla città nella quale è radicato e l’ho visto passeggiando con lui. Ogni dieci metri è salutato con affetto. Questo denota il suo legame col territoro. In caso di vittoria, sarebbe un sindaco di grande esperienza, ma dotato allo stesso tempo di umiltà e maturità. Per questo mi sento di sostenerlo.  I nostri candidati a livello nazionale, meglio quelli che sono stati eletti sindaco, sono stati rieletti al secondo mandato, segno che la gente apprezza la competenza e la buona amministrazione. Io vivo a Roma e credetemi non apprezzo il modo di fare grillino. Non si può prendere il primo passante dalla strada e farlo sindaco nel nome di una singolare idea di onestà. Bisogna anche avere capacità e doti di amminsitratore consolidate nel tempo”: Che dire delle primarie?: “ Sono una decisione giusta, il popolo non sbaglia mai. Gli elettori hanno sempre ragione e  le loro scelte sono da rispettare ed accettare. La partecipazione che vedo oggi qui a Bari e anche ieri con la visita di Salvini, indica che questa delle primarie è una grande occasione sulla via della democrazia”. Una piccola polemica con Salvini: “ Mi fa specie e sorprende che Salvini dica che Melchiorre faccia  l’ amministratore da molto tempo e che ci vuole il nuovo. Lui ha fatto il consigliere comunale da molto tempo ed è in poliitca da anni, dunque di che cosa parliamo? Resta una certezza: fare il sindaco a Bari è un impegno molto, ma molto grande”. E si concede anche una piccola battura di scherzo:” Vedete come è stanco ed emaciato il povero Filippo (Melchiorre)? Che cosa farà il perdente dopo le primarie? :“ Molto semplice, appoggerà lealmente il vincitore, questo è lo spirito corretto della competizione”. Non poteva mancare un riferimento al caso  della nave Diciotti che ha tenuto banco per lungo tempo: “La mia opinione era che Salvini non dovesse essere processato, non ha senso mettere sotto indagine  una persona che ha agito politicamente per gli interessi del Paese, per fare in modo che non entrasse gente non legittimata, una cosa indegna. Tuttavia, non ho apprezzato la scelta grillina  di ricorrere al voto on line. Hanno fatto una figura barbina e patetica. Sapevano bene che in caso affermativo sarebbe caduto il governo e dunque non hanno voluto dare la faccia, scegliendo la poltrona”. Cadrà il governo? : “ Questo dibattito francamente non mi appassiona. Penso alle mie cose. Ho in programma di fondare un grande partito conservatore di destra”. L’ ultima parola è ancora sul candidato sindaco Melchioree: “ Lo reputo un uomo serio, onesto, competente. In caso di successo sono certa che sarà un Primo Cittadino di grande spessore e dotato di buone e nette potenzialità. I baresi  con lui compiono una scelta ragionevole e me lo conferma, come dicevo, l’ affetto che  lo circonda quando cammina in strada. Quando sei così amato significa che hai lavorato bene”. Dopo la conferenza, passeggiata della Meloni con Filippo Melchiorre e Raffaele Fitto in via Argiro e via Piccnni e  sosta caffè in noto bar della zona. Poi comizio in una piazza San Ferdinando con qualche vuoto, forse per  l’ ora pomeridiana. Sul palco, palloncini tricolori e musiche di Sergio Leone. Tra la gente molte bandiere di Fratelli d’Italia.

Bruno Volpe


Pubblicato il 21 Febbraio 2019

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