Cronaca

Medici e infermieri nel mirino: ancora aggressioni al Policlinico di Bari

La situazione al Pronto Soccorso, ma anche in molti altri reparti del Policlinico di Bari è ormai fuori controllo: non passa giorno, infatti, senza che si verifichino episodi di violenza, minacce o di scontro tra utenti e personale medico, sanitario o paramedico che opera presso il servizio di urgenza/emergenza dell’Ospedale. Non è più una novità che medici o infermieri siano pesantemente minacciati ed aggrediti, e da tempo si respira aria pesante, di paura ma anche di senso di abbandono da parte di chi invece può e deve intervenire. arte. E adesso è l’Ordine dei Medici di Bari a chiedere “maggiore sicurezza e condizioni di lavoro dignitose, specie dopo l’ennesimo episodio di aggressione avvenuto al Policlinico ai danni del personale sanitario nella notte tra domenica e lunedì. Ecco perchè, appunto, l’Ordine dei Medici di Bari rinnova l’appello agli amministratori affinché vengano rispristinate condizioni di lavoro che garantiscano la sicurezza dei medici e degli altri operatori. Stavolta l’episodio di inaudita violenza ha interessato il reparto di Neurologia, emblematico della situazione in cui versa il sistema sanitario nel nostro territorio: una struttura, quella di neurologia, che ospita ben venticinque pazienti. <>, rimarca Roberta Franceschetti, rappresentante della categoria medica . Ma è vero che – come sottolinea il Direttore Generale Dattoli – l’ospedale non può essere militarizzato. Ma i presidi e la sorveglianza sono solo uno degli aspetti del problema. <>, la conclusione della Franceschetti.

 


Pubblicato il 9 Aprile 2014

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