Cronaca

Mercato ex Manifattura, “ora basta: ci rivolgiamo ai Nas”

Mercato coperto dell’ex Manifattura dei Tabacchi di Via Nicolai: degrado e abbandono regnano sovrani. Tanto da essere costretti a domandare semmai al Comune di Bari esista un assessore alle Attività Economiche. Insomma, a chi spetta intervenire dinanzi al triste spettacolo di vetri rotti, mattonelle sconnesse, disordine dappertutto, tanto per fermarsi ad alcuni punti della denuncia di Luigi e Michele Cipriani, dirigenti del Movimento politico ‘Riprendiamoci il Futuro’. Sono loro che, ancora una volta, sono tornati a denunciare l’inerzia dell’amministrazione civica barese nell’affrontare <<concretamente>> i gravi problemi esistenti nel quartiere Libertà. E in particolare, appunto, all’interno del mercato coperto nell’ex Manifattura, l’ennesima struttura mercatale cittadina sull’orlo del collasso dopo ciò che è già successo al mercato coperto del rione San Pasquale a via Amendola (chiuso oramai da mesi e mesi) e sta succedendo a quello aperto da poco, a Japigia. Anche al quartiere Libertà insomma, tira brutta aria ed è quanto si evince, in maniera inequivocabile, dalla copiosa documentazione fotografica allegata al comunicato trasmesso al Comune di Bari – ma anche a tutti gli organi dell’informazione locale – da Cipriani padre e figlio. Il Mercato per loro e soprattutto per chi ci lavora è stato ridotto a una vera e propria “”discarica””. E non certo, appunto, per colpa degli operatori che subiscono perdite economiche enormi dovute proprio allo stato in cui versa l’intero mercato coperto. <<La classe politica tutta e nessuno escluso, sino ad oggi si è resa latitante nell’affrontare problemi di propria competenza>>, rincarano la dose dalla sede del comitato. Eggià, sono passati più di tre mesi da quando, la mattina del 5 Aprile, la Quarta Commissione Consiliare composta da consiglieri comunali di tutti gli schieramenti politici fece un sopralluogo congiunto presso la ex Manifattura Tabacchi per verificare le condizioni in cui versava la struttura mercatale. <<Vorrei ricordare che a a quel sopralluogo parteciparono anche gli assessori allo sviluppo economico, Carla Palone, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e il comandante della Polizia locale Michele Palumbo. Da quella data sono passati oltre tre mesi e tutto è rimasto come prima. Anzi la situazione e peggiorata>>, ricorda oggi l’ex consigliere comunale Gino Cipriani. Sicchè, considerata l’inerzia mostrata dall’amministrazione nel prendere atto e intervenire per tamponare, almeno, una situazione di degrado che peggiora di giorno in giorno nel più vecchio mercato ortofrutticolo e di merci varie cittadino – anche al fine di tutelare igiene e pubblica incolumità – il movimento ‘Riprendiamoci il Futuro’ sta seriamente valutando la possibilità di trasmettere tutta la documentazione ai Carabinieri del reparto antisofisticazioni, dopo aver depositato l’esposto-denuncia e foto annesse e connesse. Non si può restare a gurdare dietro a quelle vetrate in frantumi, pavimenti sconnessi e pericolosi e tombini maleodoranti, per di più col caldo/umido in aumento all’orizzonte…

Antonio De Luigi


Pubblicato il 19 Luglio 2022

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