Cronaca

“Oggi come oggi non conviene più fare il taxista, neppure copriamo le spese”

“Oggi come oggi non conviene più fare il taxista, neppure copriamo le spese”: lo dice in questa intervista al Quotidiano Alessandro Di Bari, Presidente di Radio Taxi. La categoria, a livello nazionale, è in agitazione e i motivi sono tanti.

Presidente Di Bari, partiamo dal caro carburante…

“Siamo alla follia, aumenta di giorno in giorno e non vediamo risposte concrete e veloci dalla politica. Il costo della benzina, del gasolio e del metano salgono a dismisura mentre le tariffe sono ferme”.

Cioè?

“La nostra è una tariffa amministrata, non la possiamo variare a piacimento, dipende dal Comune. L’ ultimo aggiornamento, pensi, risale a quando era sindaco Emiliano. Da allora, niente. Eppure abbiamo spese, costi fissi che sono cresciuti a dismisura. Pare che al Comune di Bari manchi una figura in grado di capire i nostri problemi e di elaborare un piano serio di revisione delle tariffe. Sta di fatto che le nostre oggi non sono in linea con gli aumenti di spese e carburante. Eppure il prezzo del biglietto dell’Amtab, che pure è amministrato come il nostro, lo hanno adeguato. Due pesi e due misure”.

Problema del pos…

“Noi il pos lo avevamo da tempo e dunque non è una grande novità. Semmai lo diventa davanti all’ impossibilità di rifiutare il pagamento con pos davanti a corse minime. Ad esempio se faccio un tragitto di cinque euro e mi pagano con pos tra commissione e oneri fissi a me non resta quasi niente e non è giusto”.

Siete contro le liberalizzazioni, perchè?

“Non siamo contro la concorrenza, sia ben chiaro. Siamo contro la concorrenza sleale e selvaggia, questo il problema. Pensiamo ad esempio a Uber. Mentre il proprietario del taxi è obbligato sempre alla stessa tariffa, quella amministrata, Uber fa quello che vuole. In alcuni casi per andare all’ aeroporto la abbassa, penso in inverno quando vi è poca domanda, in estate alza sapendo che la richiesta è elevata. E mancano i controlli adeguati, le verifiche, insomma Uber fa quello che vuole indisturbato e quel che è peggio, le autorità lo permettono. Ecco il motivo del nostro sciopero nazionale, contro gli abusi delle liberalizzazioni”.

Conviene fare il taxista a Bari?

“In tutta sincerità le rispondo di no. In estate in virtù dei flussi turistici lavoriamo. Ma questi guadagni ci consentono di mettere fieno in cascina per l’inverno quando le corse diminuiscono in modo sensibile. Insomma, davvero non conviene”.

BV

 


Pubblicato il 19 Luglio 2022

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