La classifica registra il terzo posto del Bari in condivisione insieme a Parma, Genoa e Brescia tutte a 23 punti con vista sul secondo posto della Reggina, più distaccata e che quest’oggi affronterà alle ore 15.00 in casa propria il Frosinone. Il Bari però non deve fare calcoli, giocare senza quella famosa “pressione” parola che infastidisce i tifosi perché chiunque indossi la maglia biancorossa senza nulla togliere ad altre piazze deve essere consapevole della storia dei Galletti o per lo meno avere fierezza di quei colori e tifo sempre presente, in casa e trasferta perciò come si usa sui social andrebbe “bannata”. In ogni caso la piazza non chiede l’immediata promozione, ma che si sudi la maglia, cosa che comunque già avviene e che si provi a fare la “prestazione” al di là che si vinca o si perda, ma che si giochi per novanta minuti e non necessariamente dopo aver incassato lo schiaffo come nelle ultime gare è spesso avvenuto, ovviamente in modo involontario e figlio della casistica. La compagine biancorossa quest’oggi impegnata al “Tombolato” nel giorno dell’Immacolata può ed ha le carte in regola per tornare a centrare i tre punti, anche con la classica gara sporca, ma gli episodi vanno ricercati e la tattica attendista alla lunga difficilmente premia. In conferenza stampa il tecnico Mignani però ha risposto ai giornalisti in modo netto: “Non aspettiamo lo schiaffo per reagire” ha detto nel corso della sua analisi. Il tecnico biancorosso è partito rispondendo sui cinque pareggi di fila che se assommati agli altri tre complessivi ne fanno ben otto: “Ogni volta che andiamo in campo io vedo delle partite equilibrate, con squadre che hanno individualità. Il Cittadella lavora molto su corsa, intensità e capacità di sporcare le partite”, Un Bari d’altro canto che deve però fare qualcosa di più per aumentare la produzione offensiva: “Va considerato però le caratteristiche dei giocatori che hai in rosa. In area di rigore ci puoi arrivare con gli attaccanti, con i centrocampisti ma devi essere bravo a decifrare la partita. Ceter non è ancora disponibile e Cheddira non c’è. Devi avere anche la possibilità di fare questi cross”. Cross affidati in questo momento a Dorval che nel caso specifico dell’ultima gara pareggiata contro il Pisa, ha spinto più nella ripresa, mentre Pucino si è proposto in fase offensiva però senza andare al cross. Servirà l’episodio da portare dalla propria parte: “Non aspettiamo l’episodio o lo schiaffo per reagire. L’idea di andare a far male all’avversario c’è sempre. Non lo pensiamo e non prepariamo le partite per questo” pertanto ha proseguito la guida tecnica i bilanci sono rinviati: “Credo che la classifica in questo momento sia più che degna per una squadra neopromossa. Nell’ultimo periodo, pur non mancando mai nelle prestazioni, il Bari non ha vinto ma abbiamo sempre avuto il pensiero di vincere. La squadra sta bene fisicamente”. Su Schiedler ed i fischi, il tecnico ha detto la sua: “Credo che il ragazzo lavori bene in settimana, è serio e si impegna tanto. Sta lavorando bene per la squadra, dobbiamo cercare noi di metterlo in condizione di guardare la porta il più possibile”. Ultima chiosa sull’astinenza dalla vittoria, Mignani ha spiegato il suo pensiero e spera in una reazione: “Secondo me se la squadra guarda la classifica deve stare serena. Bisognerebbe capire bene dove si pensa che si possa arrivare e quali sono gli obiettivi. Ora la classifica è cortissima e c’è spazio per tutti gli obiettivi”. L’ultima volta con il Cittadella in trasferta terminò con il 2 a 2 ed il Bari che venne eliminato dai playoff ed un mese dopo sappiamo tutti come è finita. Ma il Bari intanto è ripartito dalla D con una nuova proprietà che ha rilanciato le ambizioni del club biancorosso. Ad arbitrare pertanto il match di oggi alle 15.00 Marco Piccinnini della sezione di Forlì. La probabile formazione del Bari sarà con il 4-3-1-2: Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari; Ricci; Maita, Maiello, Folorunsho; Botta; Antenucci, Salcedo. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 8 Dicembre 2022
