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Paparesta deluso sul numero di abbonati: “Mi aspettavo di più, a giorni annunciamo la punta”

“Sono dispiaciuto per il numero degli abbonati che va a rilento. Probabilmente sarà colpa del caldo di questi giorni e poi credo in una piazza calda come quello di Bari sia normale. C’è bisogno del nome per decollare. Noi siamo al lavoro ogni giorno per portare al tecnico giocatori con voglia ed determinati”. Le parole del presidente biancorosso Gianluca Paparesta che ha commentato la fiacca prevendita sinora, soltanto 2100 tessere staccate, figlie della delusione dello scorso campionato dopo i proclami e del mancato arrivo al momento della pinta. Anche se nel calcio, specie a Bari, basta poco per infiammare gli animi e la tifoseria barese, nonostante una stagione al di sotto delle aspettative dichiarate ad inizio stagione dall’ex tecnico Mangia e dirigenza, non ha mai fatto mancare il proprio supporto dimostrando con i numeri e statistiche di essere la più presente in casa ed in trasferta senza mai lasciare sola la squadra. La scorsa stagione si è toccata la quota record di 11.019 abbonati, quasi un’impresa eguagliare tale numero ma sicuramente non impossibile.
Intanto, da domenica sera il Bari è tornato a casa dopo quattordici giornate intense di lavoro a Roccaporena, dove torneranno dal 1° agosto fino al 7 agosto. Dopo l’ultima vittoria sabato pomeriggio contro il Gualdo per 6-1 con in evidenzia Ciccio Caputo che ha realizzato una doppietta nei primi venti minuti, stasera si scende nuovamente in campo alle 21.00. L’avversaria dei biancorossi che sfiderà al ‘San Nicola’ in amichevole è il Bastia, formazione francese di Ligue 1. L’attesa intorno a questo match è stentata a decollare nonostante una significativa campagna pubblicitaria sui social da parte di società e tifosi. I tagliandi staccanti sino a ieri sono stato poco più di duemila unità. Un’ora prima del match verrà presentata al pubblico la nuova rosa e chissà che a sorpresa non verrà presentato l’attaccante. A proposito di calciomercato di cui se ne parla ininterrottamente da fine giugno, il diesse Zamfir sta lavorando a stretto giro per portare il centravanti da doppia cifra: in pole c’è Rolando Bianchi anche se il suo agente ha smentito nei giorni scorsi, a seguire Cacia sempre dal Bologna, ma pur in questo caso l’ingaggio è oneroso e bisognerebbe raggiungere un accordo per il pagamento assieme alla società rossoblu; Falcinelli, l’attaccante del Sassuolo che sembrava ad un passo dall’accordo con i biancorossi, pare che la società nero verde voglia girarlo o altrove o dargli un’opportunità e stanno prendendo ancora tempo; infine per il bulgaro Galabino, vecchia conoscenza di Davide Nicola quando era alla guida del Livorno, c’è un’intesa di massima con la punta ma forse, secondo indiscrezioni, c’è qualche perplessità da parte della società pugliese. In difesa è sfumata la trattativa per il difensore Sapunaru, e si sta virando fortemente su Leandro Rinaudo, sul quale però ci sono anche altre società di cadetteria.

Marco Iusco


Pubblicato il 28 Luglio 2015

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