Già due giorni fa, l’affare si avviava alla sua conclusione e le dichiarazioni di facciata dell’altro pomeriggio del patron biancorosso erano solo per il gioco delle parti, e rialzare l’offerta. Il Bari ha ufficializzato la cessione di Stefano Sabelli, dopo tre stagioni e mezzo al Carpi. Il giocatore andrà in prestito oneroso con l’obbligo di riscatto da parte della società emiliana nel caso di salvezza raggiunta. Una formula strana o ad obiettivo, dove tra l’altro il ragazzo che può ambire ad un ulteriore crescita, dovrà battere la concorrenza di Zaccardo che ben si è comportato nel suo ruolo. Tuttavia la conferma della cessione è arrivata ai microfoni di Sky Sport direttamente da Gianluca Paparesta, presidente del Bari: “Il ragazzo sta definendo le ultime cose con il Carpi. Dal momento in cui avevamo rinnovato il contratto gli avevamo detto che gli avremmo lasciato la possibilità di andare in A se fosse arrivata una chiamata”.
Il n.1 del club di via Torrebella ha anche annunciato che nonostante le difficoltà di reperire giocatori duttili ed adeguati al progetto, interverranno a stretto giro: “Non vedo grandi operazioni di mercato da fare, ci siamo attivati e 2-3 innesti li faremo prima della fine della finestra di mercato, innesti che dovranno arricchirci. Per quanto riguarda Mammarella abbiamo avuto un incontro con il suo procuratore per informarci sulla sua posizione. Era un giocatore che poteva interessarci, ma tre anni di contratto erano troppi per noi. Morleo è un profilo che abbiamo seguito, un grande professionista, ma il Bologna potrebbe non liberarlo facilmente”. Precisando che tenere giocatori scontenti è preferibile cederli, pertanto se Sabelli avesse già deciso di partire e giocarsi le sue chance nella massima serie ben venga, anche attraverso una formula dove i biancorossi specie nel caso in cui il Carpi non dovesse salvarci ci andrebbero soltanto a perdere, ma è altrettanto vero che adesso bisognerà intervenire sul mercato con decisione senza aspettare gli ultimi minuti di calciomercato come è diventata consuetudine di molti dirigenti. Mister Camplone ha accettato l’incarico di allenare i biancorossi per sei mesi, ma necessita di rinforzi a partire dalla difesa rimasta sguarnita sulle fasce, ma anche a centrocampo ed in attacco non c’è molta consistenza. Il patron, tuttavia, ha concluso la sua intervista commentando la prossima gara e l’andamento del difficile campionato cadetto: “Il Vicenza ha inanellato due vittorie importanti e verrà qui con grandi motivazioni. Il campionato è molto lungo, mancano venti partite alla fine ed il Crotone non è più una sorpresa vista la posizione e il loro modo di giocare. Noi cercheremo di fare sempre meglio da qui alla fine della stagione. Mi auguro che il distacco sia colmabile con le prime due, ci sono tante squadre che sono in lotta per le prime posizioni e sappiamo che basta poco per accorciare le distanze. Si deciderà tutto nelle ultime giornate e dovremmo cercare di non farci staccare troppo dalle prime posizioni, anzi dobbiamo cercare di rosicchiare qualche punto”. Nel Vicenza il Bari ritroverà gli ex Galano e Bellomo, quest’ultimo giunto di recente dalla sfortunata parentesi con l’Ascoli.
Marco Iusco
Pubblicato il 21 Gennaio 2016
