Cronaca

Parco di Via De Bernardis, la commedia continua…

 

Non c’è pace sul polmone verde inaugurato dall’amministrazione non molto tempo fa nel cuore del quartiere Libertà, specie dopo che Gino Cipriani e Michele Anaclerio, dirigenti del Gruppo Indipendente Libertà, hanno denunciato, ancora una volta, l’irresponsabile comportamento dell’Amministrazione Comunale. Un’amministrazione che a detta dei due attivista baresi continua a caratterizzarsi con provvedimenti <>, come si evince dalla Determina Dirigenziale 2013/03523 del 28/05/2013, dalla quale si evince l’affidamento ad una ditta specializzata per la fornitura e la messa a dimora di “prato macroterma”. Tutto questo, che a prima vista sarebbe una lodevole iniziativa, senza che la determinazione sia supportata dall’affidamento in custodia del parco, necessaria affinché la stessa non finisca preda di un vandalismo incontrollabile. Infatti, a conferma di questo, il manto erboso, in pochi mesi, è stato ridotto simile ad un campo di patate. <>, spiegano Gino Cipriani e Michele Anaclerio.  E vale anche la pena di rammentare che a breve, tra poco più d’un anno, ci sarà un ricambio della compagine Amministrativa Comunale, mentre per contro, i residenti rimarranno nelle zone limitrofe il parco, prive di ogni forma di sicurezza sia per la conservazione dell’impianto, sia per la sicurezza stessa delle famiglie, che intendono frequentare il parco, fondamentalmente per dare ai propri figli uno svago, in un quartiere privo di strutture ludiche e socio aggregative. Insomma, l’amministrazione retta per la seconda volta di seguito da Michele Emiliano, per i due rappresentanti del Gruppo Indipendente-Libertà continua ad ignorare interventi necessari quali la installazione di una fontanina di acqua potabile per i frequentatori del parco, la recinzione  (con tondini in ferro battuto e/o aiuole) che delimiti la passatoia pedonale con il terreno, così come realizzato in altri parchi, ma anche accessi pedonali di archetti, affinché impediscano l’ingresso a moto e bici, al fine di salvaguardare l’incolumità dei frequentatori del parco, senza dimenticare la cascata d’acqua, esistente all’interno della struttura, necessita della manutenzione che ad oggi è un “optional”. Discorso a parte meriterebbero i servizi igienici esistenti all’interno del parco, che risultano <>, mentre c’è chi si augura che quantomeno per la custodia del parco, non sia necessario attendere la prossima campagna elettorale…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 25 Giugno 2013

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