Dopo le denunce sullo stato di abbandono, sulla soppressione dal 1° aprile del servizio di vigilanza, e sulla mancata manutenzione, sia ordinaria che straordinaria del parco Bucci, il Gruppo Indipendente Libertà torna in argomento e denuncia, ancora una volta, che non possono essere gli interventi “di facciata a far dormire sogni tranquilli ai frequentatori dell’area verde”. Ma entriamo nei dettagli, visto che ieri si sono finalmente visti alcuni operai che si aggiravano monitorando la parte centrale del parco dove persiste, nella parte centrale, un cedimento verificatosi appena 2 mesi dopo l’inaugurazione. Nella stessa giornata di ieri, sempre all’interno del parco, è “apparso” un dipendente della Multiservizi per il servizio di vigilanza, segno che anche l’estate prossima si potrebbe sperare nel rinnovo del servizio di guardiania, appunto. <>. E allora, ripetiamo, che fine hanno fatto gli assessori, consiglieri ma anche presidente e consiglieri del 1° Municipio eletti grazie ai voti dei residenti del Libertà? Serve maggiore vigilanza, certo, ma anche chi si occupi della pulizia quotidiana all’interno del parco, per non farlo trasformare in una discarica com’è accaduto a pinete, parchi e giardini sparpagliati per la città, da Poggioffranco a San Girolamo. C’è poi l’assenza della installazione agli accessi pedonali di archetti che impediscano l’ingresso a moto e bici, al fine di salvaguardare l’incolumità dei frequentatori del parco. <>, ripete Cipriani. Dunque, mancano manutenzione e potatura, all’interno del parco ‘Mimmo Bucci’, senza scordare l’assenza di una recinzione che delimiti l’area pedonale, così come realizzato in altri parchi, anche se, come si augurano i frequentatori più affezionati del parco, l’intervento di ieri di tecnici e custodi comunali sia solo il primo segnale di un maggiore interesse da parte dell’ente proprietario dell’unico, attesissimo parco del rione Libertà.
Francesco De Martino
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Pubblicato il 17 Aprile 2015
