Cronaca

Pasquale Bacco: “La città ha dato dimostrazione di compostezza, democrazia e civiltà”

“Bari non chiude”: il tema della manifestazione organizzata e guidata a Bari dal dottor Mario Pasquale Bacco de L’ Eretico. Una manifestazione pacifica e regolare, “macchiata” solo al finale da un paio di bombe carte esplose lontano in via Sparano da persone estranee. Anzi va detto che i manifestanti hanno plaudito alle Forze dell’Ordine esemplari nella loro condotta. Duemila circa i presenti partiti da Piazza del Ferrarese e confluiti a Piazza Prefettura. Abbiamo intervistato il dottor Pasquale Bacco.

Dottor Bacco, qualche organo di stampa ha parlato di 500 partecipanti…

“Non per polemizzare, ma erano duemila e forse più. Ma non mi entusiasmano queste dispute”

Che cosa avete voluto dire?

“Intanto è bello che il sindaco di Bari abbia ringraziato i partecipanti tutti di una bella manifestazione, segno di democrazia, cosa che in Italia con tutti questi decreti ormai manca. Bari ha dato dimostrazione di compostezza, democrazia e civiltà. Hanno parlato tutti”.

Per l’Eretico è il primo vero banco di prova a Bari…

“Abbiamo dimostrato che Bari c’è. E’ un movimento partito da Napoli, che dilaga a livello nazionale e spero che possa servire a far cambiare direzione alla politica, che pare assente in maggioranza e opposizione”.

Un paio di bombe carta in via Sparano…

“Censurabile, ma chi le ha esplose non faceva parte dei partecipanti. Mi dissocio e condanno”.

Perchè non avete buona stampa?

“Perchè non seguiamo il politicamente corretto ed agiamo e pensiamo con la nostra testa. Nessuno di noi nega il virus, tanto meno io. Ma pensiamo che siamo arrivati ormai ad una dittatura sanitaria e al pensiero unico a livello mediatico”.

Emiliano ha chiuso le scuole: bene o male?

“Male. Non ci sono prove che il contagio avvenga nelle scuole, al ristorante, al cinema e in palestra, semmai nei trasporti. Eppure al governo hanno avuto quattro mesi di tempo per agire”.

Pensa che le dimostrazioni di piazza possano risultare decisive per Conte?

“La gente è stanca ed esasperata, vuole vivere e lavorare, senza elemosine. Il lavoro assicura dignità e in ogni caso prima di chiudere si diano i soldi necessari”.

Alla manifestazione era presente una delegazione di Futuro Italia con Roberto Falco, assolutamente pacifica, disciplinata e rispettosa della stampa.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 30 Ottobre 2020

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