Cronaca

Performance teatrale per il Comitato Pari Opportunità contro gli insulti sessisti

Si è svolta ieri mattina al sesto piano del Palazzo di Giustizia, nei corridoi dell’Ordine degli Avvocati di Bari, alla vigilia della Giornata Internazionale per la Eliminazione della Violenza sulle Donne, una articolata manifestazione promossa dal Comitato Pari Opportunità per attirare l’attenzione sul tema della violenza di genere, una delle  violazioni dei diritti umani più diffuse in tutto il mondo ,ed in particolare sulla violenza verbale. Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bari, presieduto dalla avvocata Giovanna Brunetti, da tempo è a fianco  delle donne anche in questa battaglia di civiltà, affiancando  alla propria attività istituzionale anche la diffusione della cultura  del rispetto per la donna nelle scuole  e nei luoghi di maggior tradizione della città.In quest’ottica si sostiene che la violenza praticata quotidianamente  sulle donne   non è solo quella sessuale,  quella  che assume i caratteri della molestia o che  si conclude con lo stupro, o col femminicidio, ma  è anche quella psicologica e verbale, perpetrata in ogni luogo e a ogni livello, in famiglia e nei luoghi di lavoro, a scuola e nella vita di ogni giorno, in maniera consapevole o in modo colpevolmente inconsapevole , figlia di una cultura ancora fortemente improntata alla mancanza di rispetto  per la dignità della persona e dei diritti delle donne, ancorata a stereotipi inaccettabili da contrastare con ogni mezzo.Per ribadire e rafforzare nelle coscienze questi concetti, gli Avvocati Attori allievi  del corso di Comunicazione KISMET di Augusto Masiello, avvocati Maria Elena Casarano, Loredana Lorusso, Giusi Nucci e Giuseppe Castellana Soldano, con la partecipazione della componente CPO avvocata Alessandra Abbatescianni, hanno dato vita  a un flash mob e ad un reading ispirato al famoso video girato dalla Associazione norvegese Care, , attraverso il quale  si è voluta ribadire l’importanza della diffusione della cultura del rispetto di genere , sin dalla primissima infanzia, e di una corretta educazione al linguaggio, prima culla di stereotipi retrivi da contrastare con forza.Negli stessi corridoi è stata allestita una mostra di cartelloni  che riportano  espressioni verbali violente di uso comune, pronunciate abitualmente  nella vita di ogni giorno e nella pratica quotidiana della professione,   ed è stato distribuito ai presenti un questionario da compilare in forma anonima, utile ad un successivo studio statistico sia sul tema della violenza contro le donne in generale, che sul grado di consapevolezza della valenza negativa di numerose espressioni verbali violente di uso frequente, ad ogni età e ad ogni livello sociale.«Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bari – ha spiegato la presidente del Comitato Giovanna Brunettiè schierato da tempo al fianco delle donne in questa battaglia di civiltà, a partire dalla diffusione della cultura del rispetto per la donna. Perché la violenza, praticata quotidianamente sulle donne, non è solo quella sessuale, ma anche quella psicologica e verbale perpetrata in ogni luogo e a ogni livello, in famiglia e nei luoghi di lavoro, a scuola e nella vita di ogni giorno; questa violenza è figlia di una cultura ancora fortemente improntata sulla mancanza di rispetto per la dignità della persona e dei diritti delle donne, ancorata a stereotipi inaccettabili da contrastare con ogni mezzo».

 

 

Piero Ferrarese

 

 

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 25 Novembre 2017

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