Cronaca

Quando scatta il piano disinfestazione in periferia?

L’anno scorso la disinfestazione, a causa della campagna elettorale dell’allora sindaco Emiliano, partì in netto ritardo, consegnando i quartieri periferici  all’invasione di blatte e scarafaggi. E quest’anno, che per fortuna le elezioni non ci sono? Il nuovo primo cittadino promette che ha già allertato gli uffici competenti dell’azienda alla Nettezza Urbana, ma nessuno a San Pasquale o al Libertà, hanno ancora visto cartelli e segnali del passaggio di operai o tecnici dell’Amiu. Eppure, come sanno bene il sindaco Decaro e l’assessore alle aziende, questo tra fine marzo e inizio di aprile, è il periodo migliore per ‘uccidere’ gli odiati insetti prima che le loro uova, a migliaia, si schiudano. Eppoi c’è un altro dato. Un inizio di stagione piovoso porta a un’estate calda e come conseguenza a una maggiore presenza di scarafaggi, per ripetere come ogni anno la solita solfa sull’emergenza blatte a Bari. Una emergenza che come ogni anno, passato l’inverno, cominciano a intravedersi per le strade della città per poi invaderla durante l’estate (che quest’anno si attende purtroppo molto calda). E infatti nella nostra redazione sono arrivate le prime segnalazioni di cittadini che hanno già visto ‘passeggiare’ gli scarafaggi soprattutto nelle ore notturne, ma qualche volta anche durante il primo pomeriggio. Eppure  blatte e scarafaggi dovrebbero avere paura della luce, per cui di solito escono dai tombini di notte. Ma nella Città di Bari, anche questo il primo cittadino dovrebbe saperlo bene essendo stato assessore comunale per due consigliature,  esistono seri problemi strutturali della rete idrico – fognaria. In alcune zone, come i due quartieri di cui sopra, ma anche a Murat e Carrassi, i tombini costruiti negli anni Cinquanta e Sessanta sono poco profondi, sicchè è molto più facile la riproduzione degli insetti. In altri quartieri come Japigia o Poggiofranco, dove la rete è più moderna o è stata rammodernata da non molto, i tombini sono molto più profondi e si prestano meno al proliferare degli scarafaggi. L’azienda all’Igiene Urbana, in ogni caso, ha aumentato molto il numero di interventi negli ultimi anni: dai circa settecento interventi di disinfestazione contati una decina di anni fa, l’anno scorso si è raggiunto i circa quattromila interventi di disinfestazione, che però quest’anno sono stati soltanto calendarizzati. E allora, quando si vedranno gli operatori Amiu anche a San Pasquale, Libertà e Murat, le zone più a rischio invasione ‘scarafoni’ di Bari?

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 24 Marzo 2015

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio