Cronaca

“Quello dei pronto soccorso è un problema strutturale, viene da lontano”

Quello dei pronto soccorso è un problema strutturale, viene da lontano”: lo dice in questa intervista al Quotidiano di Bari il dottor Filippo Anelli, Presidente nazionale dell’ Ordine dei Medici.

Presidente Anelli, il pronto soccorso del Policlinico di Bari nella bufera…

” Eppure, le assicuro, è uno di quelli che sta messo meglio degli altri in termini di numeri. Il problema, meglio i problemi sono strutturali e vengono da lontano”.

Che sta accadendo?

” Consideriamo con attenzione che in estate la popolazione pugliese quasi raddoppia e non è cosa di poco conto. Già dunque il pronto soccorso va in sofferenza durante gli altri mesi, figuriamoci con una popolazione cresciuta di numero. Poi scontiamo i tagli spesso incomprensibili e sbagliati fatti dalla politica. Penso a quelli ad esempio nelle assunzioni. Nel 2004 quando ci fu il blocco del fondo eravamo in sofferenza, quel blocco ha ulteriormente aggravato la situazione e lo paghiamo oggi. Insomma, è stato un errore di programmazione grave della politica che non ha calcolato bene. Ovviamente queste scelte cadono sui cittadini che scontano i disservizi. Ma cadono anche sui medici, sia chiaro”.

A proposito dei medici, sembra che pochi vogliano andare a lavorare nel pronto soccorso.

” Quello è un reparto molto usurante, stancante e spesso rischioso per il medico, non dimentichiamoci quanti colleghi sono malmenati. E allora ritengo che la strada giusta sia quella di incentivare e rendere più gratificante economicamente il lavoro nel pronto soccorso, per evitare che la mano pubblica debba andare poi a pescare nelle cooperative private con tutte le conseguenze “.

C’ è un problema Covid..

” Certo. I contagi sono in aumento. Ne contiamo 1000.000 e sono cifre che io ritengo sottostimate per difetto, perchè non tutti si sottopongono al tracciamento”.

Omicron cinque è pericolosa?

” Per i giovani tutto sommato si riduce ad un forte raffreddore o una bronchite, ma può diventare complicata per un anziano o soggetto fragile. Ecco perchè faccio un appello al senso di responsabilità della gente. Se avete sintomi di raffreddore fatevi tamponi ed anche se negativi, state a casa per evitare di infettare”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 8 Luglio 2022

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