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Raffaele Gambuzza: “A Bari con piacere, ma per vincere a prescindere dal blasone”

A soli 33 anni, con tanta gavetta in giro per club della Puglia, da Martina, Monopoli, Altamura, ma anche in terra siciliana dove aveva già militato nel Gela, è intervenuto nel corso della puntata settimanale di Barimania (trasmissione ideata dall’editore Tonio Lucatorto) Raffaele detto ‘Lello’ Gambuzza, difensore centrale in forza all’Acireale, prossima avversaria del Bari. Il difensore per nulla intimorito dalla capolista, ha detto la sua senza nascondersi: “Veniamo a Bari consapevoli che giochiamo contro la prima della classe. Ma non ci nasconderemo e faremo la nostra partita col modulo tipo e l’approccio aggressivo di sempre. Abbiamo dei nostri giocatori offensivi e cardini, ma il collettivo prima di tutto. A Bari ci ritorno volentieri, l’ultima volta affrontai la Juventus ed io giocavo nel Martina Franca ma anche in quell’occasione per quanto mi riguarda, che gioco contro una squadra blasonata o l’ultima della classe, cambia poco, la motivazione è sempre a mille insieme alla voglia di imporsi ed ottenere un risultato utile. Noi siamo reduci da otto risultati utili ed in particolare cinque vittorie di fila, non vogliamo fermarci e continuare così”. L’Acireale di mister Romano, subentrato nel corso della stagione a Carlo Breve, ha portato di recente la squadra siciliana al terzo posto ed i suoi ragazzi nel computo generale del campionato hanno conseguito, 11 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, di cui cinque vittorie esterne, segnando ben trentanove reti ed incassandone trentuno. Manfrelotti è il giocatore con maggiori realizzazioni, ben undici, le stesse di Floriano a quota 11 del Bari, ma anche a centrocampo hanno buoni elementi. Il Bari nei confronti in casa al San Nicola, ha vinto per ben due volte nel 74’ e successivamente nella stagione del 75’ in entrambi le occasioni andò a segno Florio, oltre agli altri marcatori, e proprio Italo Florio ieri è intervenuto nel corso della trasmissione per dire la sua: “Sono stato per cinque memorabili stagioni. Con Tivelli eravamo la coppia dei gemelli del gol. Ricordo con affetto il compianto Tonino D’Angelo, mio amico al quale l’Altamura gli ha dedicato il proprio campo sportivo. Spero di tornare a Bari per la festa promozione e sono sicuro che con De Laurentiis presidente potranno risalire dove gli compete. Ero in serie C, quando per amore della maglia rifiutai di andare in A con la Samp e non ho rimpianti, Bari è una piazza top”.  L’altro confronto con la squadra siciliana risale al 1994 in serie B, ma in quel caso terminò a reti bianche ed in panchina c’era Beppe Materazzi. Domenica, invece i biancorossi di Giovanni Cornacchini, dovranno continuare sulle ali dell’entusiasmo delle recenti due partite, e non pensare al distacco importante sulla Turris, ma giocare col cinismo e convinzioni ritrovate nelle recentissime due partite e per tutto l’arco del campionato, in cui sono stati in grado di imporsi vincendo sia andando in rete e mantenendo il più delle volte la difesa imbattuta, non è un caso che Davide Marfella nelle dodici gare disputate al San Nicola abbia subito soltanto quattro reti, ma domenica comunque sarà un’altra partita e guai a sbagliare approccio.

Marco Iusco


Pubblicato il 21 Febbraio 2019

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