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Rocco Costantino: “Antenucci, un leader. Vogliamo tornare a giocare”

La punta biancorossa, Rocco Costantino arrivato nel mercato di gennaio, Rocco Costantino arrivato dalla Triestina, ai microfoni di TeleBari ha dichiarato: “Grazie a Dio a sto bene, mi sto allenando mattina e pomeriggio e sono con la mia ragazza, una fortuna non essere rimasto solo. La media punti ed il Carpi in B, premierebbe la società emiliana, vedremo però perché c’è il Consiglio Federale che deve ratificarlo. Noi vogliamo tonare in campo a giocarci le nostre carte e coltivare il sogno promozione e la società si sta facendo sentire nelle sedi opportune. E’ il campo che deve decidere chi deve andare in serie cadetta. Rimaniamo concentrati e ci stiamo allenando”. Sui suoi trent’anni di recente festeggiati, il centravanti di origini svizzere ha detto la sua: “Festeggiati a casa, i compagni mi hanno inviato un video di auguri. Per me è sempre un punto di partenza, ovunque sono andato è stata un’esperienza edificante. Non dimentico che a diciotto anni giocavo in eccellenza ed ora gioco ed indosso la maglia del Bari, un orgoglio. Quando penso al San Nicola mi vengono i brividi, vivo per il calcio e mi emoziono molto, sono uno che da sempre il massimo. Ringrazio anzi, i tifosi per l’accoglienza che mi hanno riservato. Antenucci e Simeri’ Sono una coppia molto affiatata e degli ottimi compagni. Appena sono arrivato ho tastato subito Antenucci, è sicuramente di una categoria superiore, ha freddezza come calciatore e grande carisma ed è abruzzese come me, cerco pertanto di rubargli i trucchi del mestiere. Mi trovo benissimo anche con Eugenio D’Ursi, con tutti davvero”. Sul suo idolo ha concluso che ne ha due, in ordine, prima l’ucraino Shevchenko e poi Pippo Inzaghi, oggi entrambi allenatori. (Foto di Tess Lapedota)

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 12 Maggio 2020

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