Nella serata del record il Bari di mister Camplone ha fallito davanti ai suoi tifosi, chiedendo scusa con in testa al gruppo Micai, seguito dagli altri compagni al termine della bruciante sconfitta contro il Cagliari che invece ha già festeggiato la promozione. Serate in cui va tutto storto, dall’approccio alla partita alle gravi disattenzioni e persino l’infortunio del proprio bomber, Maniero a cui si aggiungono le squalifiche di Valiani e Defendi che erano diffidati. Tuttavia nulla è perduto, nonostante la roboante vittoria del Pescara nel posticipo di ieri, i biancorossi possono puntare ancora per lo meno alla quarta posizione in classifica che le consentirebbe di evitare gli spareggi playoff ed una partita in più sul groppone rispetto alle altre concorrenti qualora in tal caso lo si dovesse superare. Servono energie mentali in primis ma soprattutto fisiche perché la spunterà alla fine la squadra maggiormente in salute e più cinica, a prescindere dal piazzamento finale della regular season. L’obiettivo in casa biancorossa dopo essere stata sconfitta dopo nove risultati utili, è tornare alla vittoria che manca da tre turni in modo tale da ritornare in corsa sia a livello morale che risalendo qualche posizione. L’allenatore abruzzese dovrà fare a meno di Riccardo Maniero, il quale presumibilmente tornerà a disposizione per uno scampolo nell’ultima contro il Trapani, o addirittura per la prima gara dei playoff ed anche di Valiani e Defendi, motivo per cui potrebbe optare per un mini rivoluzione con 4-4-2 a trazione offensiva. Un Bari che giocherebbe con Rosina in posizione di trequartista dietro le due punte che sarebbero De Luca e Puscas. L’alternativa sarebbe schierare Dezi come trequartista, avanzando Rosina come punta insieme a De Luca. In mediana possibilità quasi sicuramente per Donati con Lazzari che potrebbe essere retrocesso in panchina. In difesa si va verso il rilancio di Jakimovski favorito sul mancino Donkor e come centrali difensivi la consolidata coppia formata da Di Cesare e Tonucci. Intanto, ieri sulle colonne del quotidiano, Gazzetta del Mezzogiorno, è intervenuto Alessandro Rosina che ha parlato delle possibilità di successo dei pugliesi e non solo: “Dipende da noi, vincendo due partite siamo in semifinale. Purtroppo negli ultimi 15 giorni abbiamo frenato. Il rimpianto sono i due punti persi al San Nicola contro il Modena, punti pesanti. Perché poi il pari di Perugia, contro una squadra che attua un’ottima fase difensiva, ci può stare. Il Cagliari? Noi abbiamo sbagliato qualcosa, ma merito a loro: è la squadra più forte del campionato, lo ha dimostrato con grande forza. Certe partite si aprono grazie a episodi e a noi sono girati male. Nella ripresa siamo stati traditi dalla troppa voglia di rimontare lasciando campo aperto nel quale loro sono andati a nozze”. L’ex giocatore di Catania e Siena ha poi assicurato, non escludendo anche la possibilità di un inedito tridente composto da lui, Puscas e De Luca; “Non vedo difficoltà sotto l’aspetto atletico, il fatto è uno: non si riesce a vincere. Prima tutto pareva oro, ora un po’ vengono fuori una serie di componenti giustamente da valutare. Basta poco per azzerare tutto, in primis bisogna volerlo. Le assenze di Maniero, Sansone e Valiani? Sono pesantissime, ma confido negli altri che si sono sempre allenati con serietà ed impegno. Tridente o 4-3-1-2? Vediamo un po’ cosa deciderà il mister. Sarebbe una soluzione inedita. Mai dire mai”.
M.I.
Pubblicato il 10 Maggio 2016
