Il tecnico Fabio Capello sosteneva sempre che i campionati sono vinti dalle squadre con le migliori difese, ma nel calcio quello più moderno e degli ultimi anni, a primeggiare sono sempre quelle che prediligono realizzare un gol più dell’avversario e che vantano il migliore attacco, poi se hanno anche una difesa solida ben venga ma oramai non è più primario. Un dato però che va in controtendenza se si analizza la classifica della serie C del girone C perché la Ternana vanta miglior attacco con trentuno reti, una media di 2,58 gol a partita e la miglior difesa, sei reti subite in dodici gare di cui solo una in casa, con una media di 0,5 gol a partita. Numeri che fanno riflettere sulla consistenza della capolista Ternana che domenica ha battuto sonoramente anche il Teramo per 3-0, realizzando così l’ottava vittoria di fila e mantenendo il vantaggio dal Bari e la squadra abruzzese, a più sette. Tornando ai biancorossi, invece, la difesa è soltanto la sesta appaiata con Vibonese e Catania con ben undici reti subite. Tuttavia, con la partita vinta sul campo della Casertana, i pugliesi hanno mantenuto imbattuta la porta per la quarta volta, e ciò deve far ben sperare in vista del test ben più probante di domenica contro il Catanzaro, reduci questi ultimi dalla vittoria di misura contro la Cavese. Un Bari che domenica affronterà una gara dal sapore ‘amarcord’ per molti giocatori e tecnici, a partire da mister Auteri ed il suo secondo, Moreno Cassia, ma non solo, perché ritroveranno la loro squadra anche De Risio; Maita, il capitano Valerio Di Cesare, senza ricordare tanti altri ex che attualmente non giocano più, ma che hanno vestito ambedue le maglie e ci ripromettiamo di intervistare nei prossimi giorni, per chiedere un commento e ricordo. Nello scorso campionato al San Nicola terminò con una bella vittoria dei ragazzi di Vincenzo Vivarini, con quest’ultimo in procinto di accasarsi alla Virtus Entella, al posto dell’esonerato Bruno Tedino, ma soprattutto all’ex tecnico del Bari auguriamo un immediato riscatto e successi che merita. Nella giornata di ieri in casa Bari ha parlato uno dei protagonisti dell’ultima partita vinta, Alessio Sabbione, presente come titolare contro i calabresi anche nella scorsa stagione, ai microfoni di RadioBari, partner ufficiale della Ssc Bari ha manifestato il suo pensiero proprio a partire dalla Ternana capolista: “Noi dobbiamo guardare in casa nostra e non pensare alla classifica. Dobbiamo giocare per vincere e dare continuità ai risultati. Serve fare il nostro ed impegnarci maggiormente nel nostro lavoro, migliorandoci sempre”. Il Bari dello scorso anno per qualche partita è sceso in campo con il 3-5-2 salvo poi passare alla difesa a quattro ma per il centrale difensivo ex Carpi ma anche con un passato nel Crotone, Nocerina, Sestri Levante, Sanremese e Sestrense, ha risposto in modo diplomatico sul 3-4-3 che predilige Auteri: “Naturalmente ogni mister ha il suo metodo diverso dai suoi predecessori. Ma quello che conta è sempre l’approccio, la voglia di allenarci al massimo da parte di tutti e di rispondere alle richieste del mister. A noi tocca metterci sempre grande umiltà e dare tutto. Non credo ci siano stati grossi stravolgimenti anche se il modulo è diverso, ripeto per me la testa è esclusivamente rivolto al lavoro”. Un’ultima battuta riguardo ad un passaggio delle dichiarazioni del tecnico Auteri che ha detto che la squadra a volte ‘fa fatica a divertirsi’, lui questa volta da buon difensore ha alzato il muro: “No non condivido questo passaggio ma ognuno ha il suo parere rispettabile, noi entriamo in campo sempre per vincere. Le chiacchiere stanno a zero, facciamo i fatti”. Il centrale difensivo la scorsa stagione ha realizzato quattro gol, mentre in questo avvio di campionato ha giocato sette volte oltre a due presenze in Coppa Italia. (Ph. Tess Lapedota)
Marco Iusco
Pubblicato il 25 Novembre 2020
