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Sabelli: “A Latina per vincere e continuare a sognare”

 “Deludenti? A  Latina andremo per vincere senza ‘se’ e ‘ma’ con la voglia continuare la striscia positiva e divertirsi”, ha esordito così il terzino sinistro dell’Under 21 e del Bari, ad un paio di giorni dalla sfida contro il Latina in cerca di punti in chiave salvezza. Soltanto un anno fa a Latina il Bari interrompeva il sogno di accedere alla finale dei playoff, quest’anno invece i biancorossi si giocano le residue speranze di promozione passando dagli spareggi, sperando soprattutto che giungano risultati favorevoli dagli altri campi, anche se è oggettivamente resta un’impresa davvero ardua. Il difensore ha poi tratto un bilancio sulla stagione, senza nascondere i suoi obiettivi ambiziosi: “Ci torneranno senza’altro alla mente le immagini di quella sera sfortunata dell’anno scorso. Rispetto ad un anno fa, però, è cambiato tutto e noi sabato la vivremo come una partita che può regalarci un sogno. Ci abbiamo sempre messo impegno ma purtroppo non è bastato. Nel calcio ci sono leggi non scritte che sono determinanti ai fini di una stagione. Forse qualcuno si era messo in testa di vincere senza giocare, ma dobbiamo guardare avanti con fiducia. Nel calcio non bisogna mai darsi per vinti o credersi superiori, se no sei sconfitto in partenza”. L’ex giocatore di provenienza dalla Roma ha tenuto a precisare la sua critica che non avesse un destinatario preciso: “Non è un’accusa contro nessuno, sia chiaro. Un’annata sfortunata sotto tanti aspetti, anche se resta che la fortuna bisogna crearsela come abbiamo fatto esattamente l’anno scorso, a prescindere dal finale senza lieto fine”. A giugno, il terzino giunto a Bari già da tre anni, si aggregherà alla comitiva azzurra guidata da Gigi Di Biagio per gli Europei ed ha detto la sua sul futuro: “Spero di andare agli Europei e poi vedremo. Con il Bari ho un contratto e mi sento pronto per il salto di categoria, ma è il campo sempre che decide le sorti. Il mio sogno resta quello di andare in serie A con questa maglia, perché sarebbe un’emozione unica che mi porterei nel cuore per tutta la vita. Se poi non potrò riuscirci con questa maglia e pubblico meraviglioso, sarebbe senza dubbio un dispiacere”.  

Marco Iusco

 


Pubblicato il 7 Maggio 2015

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