Cronaca

Salita in discesa, tratti ‘stregati’ di casa nostra

Pare che abbia chiuso il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo sulle Affermazioni sul Paranormale). Esultano i detrattori di Piero Angela, che nel 1989 fondò questo  organismo ‘razional-scettico, nemico di pranoterapeuti, illusionisti, veggenti… Perciò, con rinnovato entusiasmo si torna ora a disquisire intorno a fantasmi, ufo, non-morti e altri misteri. Uno dei più appassionanti di questi interrogativi riguarda la Puglia : Esiste un tratto di strada in leggerissima pendenza tra Corato e Poggiorsini, la Provinciale 39, dove gli oggetti, se lasciati rotolare, risalgono invece di scendere. Ecco la spiegazione addotta dagli inclini al paranormale : quella zona è interessata da un fortissimo campo magnetico o da un’inspiegabile anomalia gravitazionale. A confermare la tesi sarebbe il misterioso incidente aereo del 1972 : Un Fokker F27 precipitò proprio nello stesso punto e per ragioni rimaste oscure (una croce e una lapide a pochi metri dal tratto di strada di cui ci stiamo occupando ricordano il tragico avvenimento). Altri  fanno osservare che non lontano dal ‘tratto stregato’ sorgeva un impianto missilistico Nato i cui ordigni, puntati contro obiettivi situati al di là della Cortina di Ferro, erano armati con testate nucleari. Forse che certi ordigni, indipendentemente da fughe radioattive, possono sprigionare nel raggio di un certo numero di chilometri vibrazioni sconosciute?… Dopo arrivarono gli esoteristi invocando la vicinanza con Castel del Monte e della necropoli di San Magno. Infine si presentarono Piero Angela e compagni che inchiodarono la faccenda ad un punto esclamativo : Nessun anomalia magnetica o gravitazionale. A causa di un effetto ottico impresso dall’aspetto della strada e del paesaggio, appare in salita ciò che invece è in discesa. Dunque, ciò che sembra rotolare contro natura, cioè verso l’alto, in realtà sta obbedendo alla legge di gravità. E allora il viottolo delle streghe a Statte, a due passi da Taranto?…contrattaccano gli anti-negazionisti. Anche lì, lungo un falsopiano rettilineo e ben asfaltato, si è parlato di effetto ottico, ma chi si è recato sul posto e si è preso la briga di fermare l’auto nel punto in cui la strada dà la nettissima sensazione di procedere in salita è rimasto di stucco nel realizzare che il mezzo procedeva in avanti da solo! Il caso della Corato-Poggiorsini e del viottolo delle streghe non sono unici in Puglia. Pare che il misterioso fenomeno si presenti anche sul gargano, lungo la litoranea  Vieste-Mattinata all’incirca al 26esimo chilometro delle SP 53. In Italia si segnalano altri 21 casi del genere, tutti equamente distribuiti fra nord, centro e sud. Possibile che tante persone siano rimaste vittime dello stesso abbaglio? Già questo ha dell’incredibile.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 5 Giugno 2013

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