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Sciaudone: “I tifosi li capisco, ma noi possiamo uscire insieme da questa crisi”

 

Daniele Sciaudone, uno dei protagonisti della scorsa memorabile stagione, ha tracciato il punto su quella in corsa che va raddrizzata quanto prima perché un ulteriore sconfitta porterebbe a cambiamenti radicali, all’esonero del tecnico e ad una contestazione ben più forte da parte della tifoseria: “E’ il momento più difficile da quando sono a Bari. Stiamo trovando sempre avversarie chiuse che non ci lasciano spazi ed abbiamo difficoltà di fraseggio. I tifosi ci chiedono di onorare la maglia, ma io posso assicurare che ci mettiamo il massimo impegno e siamo molto dispiaciuti perché le cose vanno così”.  Sulla contestazione dei tifosi e sul giocare in un San Nicola che fischia su ogni pallone, il giocatore bergamasco adottato l’anno scorso dai baresi, ha detto: “I tifosi ci hanno spronati per far bene già dalla prossima. C’è delusione perché non ci stiamo esprimendo come siamo riusciti l’anno scorso. Vedere ventimila tifosi che ti fischiano, invece di sostenerti, non ti aiuta ma non posso biasimarli. Loro avvertono tanto questo momento ed è comprensibile che siano nervosi”. Ha poi difeso il tecnico: “Il mister sta tranquillo, ovviamente siamo consapevoli che dobbiamo fare molto meglio. Nelle ultime partite i gol presi all’inizio ci hanno danneggiato. Noi cerchiamo sempre di voler fare la partita, anche quando siamo passati subito in svantaggio”. Ma nella vita e nello sport professionistico si può sempre migliorare: “Cambiamo approccio e cerchiamo di essere più compatti. Dobbiamo trovare la nostra arma vincente dentro noi stessi, e tirare fuori l’orgoglio e la personalità per fare la differenza”.      
Sul suo contratto non sa o meglio ha preferito non sbilanciarsi: “La società ha parlato con il mio procuratore, ma al momento è tutto fermo e sto aspettando, vediamo non ho fretta”. Infine su cosa è mancato principalmente il numero 8 barese ha detto: “E’ mancata la spensieratezza della giocata. E’ un momento bugiardo. C’è più pressione perché siamo partiti per vincere dalla prima all’ultima. Siamo undicesimi e possiamo ancora riprendersi e non siamo ultimi come Crotone e Latina che l’hanno scorso hanno fatto i playoff. Guardiamo avanti con fiducia ed ogni partita di qui alla fine va sarà una finale”.

Marco Iusco

 

 

 


Pubblicato il 15 Novembre 2014

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