Cronaca

Scuole cittadine:Comodato d’uso gratuito dei libri agli studenti

E’ in arrivo un’altra novità per gli istituti scolastici del territorio barese, a presentarla l’assessore alle politiche educative e giovanili, Fabio Losito, il quale ha convocato i dirigenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della città, per portare alla loro attenzione la proposta di introdurre il comodato d’uso gratuito, finalizzato a garantire i libri di testo agli studenti, che ad oggi si avvalgono del beneficio dei buoni libro. “E’ importante riuscire a migliorare le relazioni tra i diversi istituti e condurre la scuola al miglioramento, nonostante i tagli e le riforme degli ultimi anni – ha dichiarato l’assessore Losito – La proposta è stata condivisa dall’assessorato, in seguito all’iniziativa promossa dall’Unione degli Studenti ed oggi auspico che la proposta possa incontrare l’interesse e la disponibilità degli istituti scolastici, in quanto questo meccanismo ci consentirebbe di ottimizzare l’uso delle sempre più scarse risorse pubbliche e di garantire, in prospettiva, un numero più ampio di studenti e studentesse”. Migliorare la destinazione delle risorse economiche disponibili, sostenendo i ragazzi e facilitando il loro accesso alla formazione, questo l’obiettivo dell’iniziativa. Dopo l’azzeramento delle borse di studio per reddito, questa proposta appare come un faro nella notte. L’impegno però è richiesto anche ai protagonisti della suddetta iniziativa, i quali dovranno impegnarsi a riconsegnare i testi in buono stato alla fine dell’anno. Una risposta alle problematiche attuali, che mira “a mettere un po’ d’ordine nella didattica” ha concluso l’assessore Losito. “In Puglia esiste una legge regionale inerente il diritto allo studio  – ha poi spiegato Francesco Pagliarulo, di Unione degli Studenti – quindi la formazione ha un proprio peso all’interno della società, proprio in virtù di questo, è necessario facilitare l’accesso alla formazione da parte dei ragazzi, pubblicizzando nuovamente l’istruzione e il comodato d’uso è una possibile strada per facilitare proprio questo accesso. Non si tratta certo di una proposta risolutiva, ma attraverso questa pratica, si può entrare in un quadro di sperimentazione” ha chiosato Francesco Pagliarulo. Un’iniziativa che è stata precedentemente assunta da altre regioni d’Italia, come la Campania, dove nel 2005 è stata approvata una legge regionale che prevedeva lo stanziamento di fondi per il comodato d’uso. La realizzazione di una rete tra i diversi istituti scolastici, potrebbe risultare una buona opportunità, “i singoli istituti pur rimanendo titolari del testo, potrebbero creare una vera e propria rete di relazione e di scambio con gli altri istituti scolastici, sistematizzando i propri rapporti” ha spiegato l’assessore alle Politiche educative e giovanili. Un’iniziativa lodevole che però presenta non poche criticità, come ha evidenziato Eleonora Matteo, dirigente scolastica dell’istituto “Modesto Panetti”, la quale ha illustrato la loro esperienza, che oramai ha compiuto il sesto anno d’età: “A fine anno, i libri sono in buono stato. I ragazzi si impegnano a riconsegnare i testi addirittura con la copertina di plastica, ma questo sistema costringe i docenti a non cambiare i testi da un anno all’altro. Ci sono anche coloro che invece sono costretti a farlo, in quel caso i libri risultano un investimento sbagliato. Una seconda criticità è data dal fatto che, molto spesso il programma di studio non viene completato a fine anno e così gli insegnanti sono costretti a completarlo all’inizio dell’anno seguente, intanto i ragazzi sono costretti a riconsegnare il testo in prestito, con conseguenti disagi. Una situazione decisamente scomoda sia per gli studenti che per i docenti”. Anche la tempistica appare calcolata male, come ha sottolineato Santa Ciriello, dirigente scolastico del liceo classico “Socrate”: “Siamo già a metà novembre e i ragazzi hanno già acquistato i libri, quindi si tratta di un’iniziativa inopportuna”. In realtà, l’assessore Losito ha spiegato che i tempi saranno migliorati l’anno prossimo. “Purtroppo abbiamo dovuto aspettare gli elenchi degli studenti che usufruiscono dei buoni libro proprio dalle scuole. L’assessorato ha poi dovuto elaborare i dati e ha dovuto realizzare i voucher per il comodato d’uso. L’anno prossimo auspichiamo che i tempi siano nettamente più stretti” ha concluso Fabio Losito.

Nicole Cascione


Pubblicato il 30 Ottobre 2012

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