Cronaca

Sicurezza sui bus: ora c’è l’interrogazione ai Ministeri

 

“Chiediamo ai ministri dell’Interno e delle Infrastrutture di rafforzare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti lungo le linee Amtab anche con la previsione di investimenti sui mezzi pubblici e dotandoli di cabine con moderni sistemi di allarme collegati con le forze dell’ordine al fine di scongiurare il ripetersi di episodi simili come quello avvenuto in a Bari nei giorni scorsi”. Ecco come ha parlato Alberto Losacco, deputato del Pd che ha presentato una interrogazione ai ministro Delrio e Alfano su questa vicenda. Nei giorni scorsi, infatti, come oramai sanno tutti, si è purtroppo registrata una nuova aggressione ai danni di un dipendente della società di trasporto pubblico locale, Amtab,  di Bari. Insomma, un controllore in  servizio sulla linea 12 che collega a Torre a Mare è stato colpito con una siringa, alla mano e alla pancia, da un  utente probabilmente sprovvisto di biglietto. L’aggressore è riuscito purtroppo a dileguarsi e il controllore è stato ricoverato nel reparto malattie infettive del Policlinico per le accurate analisi del caso. Come deterrente da un paio di mesi sono partite le operazioni di installazione delle telecamere a bordo di tutti gli autobus cittadini. «Ho chiesto all’azienda di anticipare i tempi dell’inizio dei lavori di installazione delle telecamere a bordo di tutti gli autobus cittadini rispetto a quanto avevano previsto – ha spiegato tre mesi fa il sindaco Decaro – e presto i dispositivi saranno presenti su tutti i mezzi e collegati ad un pulsante di emergenza che servirà all’autista per inviare un allarme contemporaneamente alla centrale operativa dell’Amtab e alle Forze dell’Ordine. Le telecamere installate hanno un obiettivo puntato verso l’interno del mezzo e uno verso l’esterno, in modo da accertare anche le responsabilità in caso di sinistri stradali. Nelle scorse settimane tutti gli autisti hanno partecipato ad un momento di formazione per l’utilizzo dei nuovi sistemi. D’ora in poi l’azienda acquisterà, come è stato già fatto per i 12 autobus nuovi arrivati l’anno scorso, solo autobus con a bordo dispositivi di sorveglianza che garantiscano la sicurezza degli autisti e dei viaggiatori. Restano confermati i controlli interforze sugli autobus disposti nelle settimane scorse dal Prefetto e dal Questore». Ma non basta. Lo scorso 12 maggio un autista dell’azienda ai trasporti cittadina era stato aggredito  in Piazza Aldo Moro, tanto che le organizzazioni sindacali di categoria sono tornate con forza a rimarcare le difficoltà del personale a svolgere serenamente il proprio servizio. Conclusione? Losacco ha chiesto ai ministeri competenti di conoscere quali iniziative “…il governo intenda assumere d’intesa con l’amministrazione comunale al fine di rafforzare la sicurezza per lavoratori e utenti lungo le linee Amtab anche attraverso investimenti sui mezzi pubblici dotandoli di cabine con moderni e  più efficaci sistemi di allarme, collegati con i numeri di emergenza delle forze dell’ordine, nonché con servizi di controllo supportati anche dalla presenza di personale di polizia, al fine di scongiurare il ripetersi  di simili episodi”. E’ chiaro che le interrogazioni non bastano da sole a risolvere certi problemi di sicurezza in Città se ciascuno, a cominciare dai vigili e forze di polizia presenti sui bus cittadini, non faranno la loro parte…

 

Antonio De Luigi

 


Pubblicato il 17 Maggio 2016

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