Ex capitano biancorosso del Bari di Bolchi, vinse il derby con Foggia (nella stagione 83/84, ndr) ma anche il campionato davanti al Taranto, Antonio detto Totò Lopez è intervenuto telefonicamente nel corso della puntata settimanale di 100x100Bari in sinergia con la nostra redazione sportiva: “Onofrio Loseto realizzò un gol capolavoro, eseguì uno schema che provavamo in allenamento. Ma altra cosa metterlo in pratica in un derby, io gli feci lo ‘scavetto’ ad Onofrio, ma a prescindere da tutto, fu un campionato straordinario con la doppia cavalcata che ci vide protagonisti in Coppa Italia”. Sul Bari targato Michele Mignani che ha sfiorato la vittoria allo Zaccheria: “Il Bari avrebbe meritato la vittoria, ha tirato 19 volte in porta, segnato due, ma avrebbe potuto fare altri gol ed erano alle corde contro un Foggia che aveva fatto il minimo indispensabile. Di positivo resta la buona partita della squadra. L’errore del portiere ‘giustificabile’ e ci auguriamo che quello che Frattali ha dimostrato in questa stagione ad alti livelli, si possa riscattare immediatamente. Se vedo il Bari di Foggia nelle prossime due gare sono molto fiducioso: ci sono due gare molte interessanti, prima l’ottima Virtus Fracavilla che ha collezionato 38 punti nelle ultime 15 partite e poi il Catanzaro rilanciato dall’avvento di Vincenzo Vivarini e gli acquisti giunti dal mercato di gennaio”. Su Mallamo, finito anche a Striscia la Notizia per l’eurogol ha detto: “Un bel profilo di giocatore completo, anche se è di proprietà dell’Atalanta. Mi dispiace vedere in altre partite ritmi lenti, come nelle ultime due in casa dove si è perso, prima della vittoria contro Picerno. Se il Bari ritrova i suoi ritmi non deve temere le altre”. Su Walid Cheddira, autore del primo gol. Totò Lopez: “Mi piace come giocatore, però manca però il giocatore alla Maiellaro, fermo restando che è fermo Ruben Botta, il fantasista del Bari che presto tornerà a disposizione forse già dalla prossima. Cheddira, sicuramente in questo momento è molto in forma e diventa devastante nel trovare spazi”. Su cosa serve al Bari: “Bisogna calarsi nella categoria, senza pensare se si è giocatori di categoria superiore o meno, esattamente come facevamo noi, spero che sabato di vedere un Bari con le caratteristiche di essere pronti a mettere l’elmetto e a voler vincere ad ogni costo la partita”. Su Zeman se lo avesse mai trovato contro, Totò Lopez che ha vestito la maglia del Palermo dal 1980 al 1983 ha risposto svelando aneddoti e retroscena sul maestro: “Lo trovai quando era a Licata e io a Taranto, prendemmo tre gol. Aveva già dall’ora un gioco d’attacco che le avversarie non ci capirono nulla. Quando vennero a Taranto ci riscattammo. Quando giocavo a Palermo lui allenava le giovanili, quando fu esonerato Veneranda, la società pensò al tecnico della Primavera, Zdenek Zeman. Con me in quella squadra c’erano Nuccio Barone, Modica, Gasperini ed altri giocatori che poi hanno intrapreso carriere da tecnico o dirigente sportivo. Avrebbe potuto essere il nostro tecnico poi la società rosanero fece altre scelte, ma tornando all’attualità con il materiale che ha a disposizione Zeman ha costruito una bella squadra, che sebbene a risultati alterni, complice tante situazioni Covid ed infortuni, sta facendo molto bene ed avrebbe potuto scrivere ulteriori grandi pagine se gli fosse stato affidato un grande club”. Un augurio per la tifoseria biancorossa: “Sempre lo stesso quello di rivedere il Bari in palcoscenici migliori”.
M.I.
Pubblicato il 2 Marzo 2022
