Cronaca

Troppi incroci ancora senza semafori e rotatorie tra Carrassi e Carbonara

Sale ogni giorno il prezzo da pagare a causa della pericolosità degli incroci cittadini, colpa dell’imprudenza degli automobilisti, certamente, ma anche dei ritardi nella regolamentazione  delle  intersezioni viarie da parte dell’amministrazione civica. In lista d’attesa da anni, ad esempio, c’è l’incrocio fra Via  Caduti  Strage di Bologna  con  Corso  Alcide de Gasperi e Via Giulio Petroni, con la sua richiesta a vuoto per la realizzazione di costruire le relative rotatorie. La storia è lunga ed inizia sette anni fa, ovvero con la nota del 12 dicembre 2005 (n.303851 di prot.) allorquando il Partito Repubblicano Italiano fece presente a tecnici e amministratori municipali la necessità di regolamentare due incroci notevolmente pericolosi nel centro abitato del quartiere Carrassi riguardanti, appunto, le intersezioni sulla strada urbana “Via Caduti Strage di Bologna” con “Corso Alcide de Gasperi” e “Via Giulio Petroni”. La richiesta riguardava l’installazione di impianti semaforici su entrambi gli incroci, al fine di garantire uno snellimento della circolazione stradale e garantire maggiormente la sicurezza degli utenti delle strade in questione. Passato un anno e mezzo circa di silenzio, con successiva nota del 12 maggio2006 (n.13216 di prot) il S.I.I.T. per la Puglia e la Basilicata – sezione Circolazione sicurezza stradale di Bari, dopo un sopralluogo effettuato in precedenza con periti e funzionari degli stessi Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti della Sezione di Bari, proponeva all’Amministrazione Comunale di adottare ‘misure rapide’ per eliminare il rischio costante di collisione con grave pericolo alla circolazione stradale. Quasi scontato il tragico finale dell’inutile scambio epistolare, disseminato da incidenti, morti e feriti. “”A tutt’oggi, purtroppo, è necessario osservare che l’Assessorato comunale competente in materia non abbia ancora provveduto ad effettuare gli interventi indicati dal S.I.I.T””, si lamentano oggi Caterina Maglio e Peppino Calabrese del PRI in nome e per cono dei tanti residenti stufi di essere ignorati da un’amministrazione colpevolmente indifferente. Quella stessa ferma al palo per una migliore regolamentazione di quegli incroci tra Bari-Carrassi e Carbonara, mentre la segretaria della sezione Pri di Carbonara e l’ex assessore comunale Calabrese ripropongono allo stesso Comune, quale alternativo e più efficace rimedio, la progettazione di due nuove rotatorie  agli incroci di cui alla presente istanza. La costruzione di due nuove rotatorie è dettata dal fatto oggettivo che da un punto di vista meramente ingegneristico, le rotatorie correttamente dimensionate siano più efficaci in una rapida e snella regolamentazione degli accessi veicolari. E qualora, per motivi esclusivamente tecnici le rotatorie in questione non potessero essere realizzate? Beh, gli attivisti e rappresentanti repubblicani baresi ripropongono, come d’altronde già proposto in passato, la installazione di idonei impianti semaforici su entrambe le intersezioni di Via Caduti Strage di Bologna con Corso Alcide de Gasperi e con Via Giulio Petroni, con il principale obiettivo di ristabilire la sicurezza ed eliminare il costante rischio di collisione tra veicoli con grave pericolo alla circolazione stradale. Non resta che aspettare i “celeri riscontri possibilmente risolutivi, come previsto dalla Legge 07/08/1990 n. 241”, si legge nell’ultima missiva indirizzata a Sindaco, tecnici e assessori comunali, sperando di non essere costretti daccapo a rivolgersi alla Procura della Repubblica e al Sostituto Ciro Angelillis, come già accaduto per analoghe richieste finite nel dimenticatoio, appena tre anni fa.

 

Antonio De Luigi

 

 

 


Pubblicato il 27 Marzo 2013

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