“Un altro pezzo della nostra storia distrutto da ignoranza e indifferenza”
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Un luogo che avrebbe dovuto essere da decenni uno dei mille fiori all’occhiello della Cultura storica barese è lì, mortificato dall’imbecillità e dall’ignoranza>>. Quello di Eugenio Lombardi, da sempre impegnato in prima linea a difesa dell’habitat e dell’ambiente a Bari, è un grido di dolore, disperazione e rabbia, perchè lui era tanto interessato quasi fosse un suo bene personale, a quell’antichissima caverna contenente un affresco che raffigurava San Giorgio che tagliava la testa al drago. Ora, dopo mille anni, non esiste più quell’affresco, grazie all’incuria di una società che non merita considerazione e tanto meno pietà. Non si lascia perire così un tesoro che in qualsiasi altro Paese sarebbe stato tutelato dall’Unesco. <
Francesco De Martino
Pubblicato il 29 Marzo 2014