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Un Bari che vuole tornare a mettere le ali

I biancorossi vogliono tornare a segnare e a fare punti pesanti da mettere in saccoccia. Una vittoria chi in trasferta non manca da tanto, esattamente dalla gara con il Venezia, per 1-2 con le reti di Antenucci e Cheddira su rigore. Immediatamente dopo sono arrivate tre sconfitte di fila, Ascoli in casa, con il Parma e Frosinone in trasferta, ma una in Coppa, con tanti episodi arbitrali discutibili e penalizzanti, cosa verificatasi tra l’altro anche venerdì scorso contro la Ternana nella bolgia del San Nicola. Ieri ha parlato con un giorno di anticipo mister Mignani, perché nella giornata odierna a Bari ci sarà il Capo dello Stato nonché presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma a prescindere dal pensiero del tecnico che non svela mai le sue mosse ed è difficile filtrare il suo pensiero già quando parla alla vigilia, impensabile prevedere le mosse tecnico-tattiche a due giorni. Tuttavia, ci ha abituato a pochissimi cambiamenti nell’undici iniziale, si auspica invece piuttosto che come successo in altre gare, ma non nell’ultima, che chi subentrerà dalla panchina possa rivelarsi determinante con uno strappo, con un cross o guizzo vincente ai fini di una partita che invece si prevede tirata in uno stadio quello del “Vigorito” di Benevento che farà registrare il suo pienone stagionale per la sfida contro i Galletti. Notizia, invece, lieta per il giocatore del Bari, Walid Cheddira, meno bella in senso “egoistico” per il Bari che comunque guadagnerebbe un compenso giornaliero dalla FIFA, la pre-convocazione nei 26 giocatori che poi saranno selezionati per andare a partecipare al Mondiale in Qatar. Sicuramente Cheddira salterà la trasferta di Como e probabilmente la gara con il Pisa, in quanto la sua nazionale giocherà l’ultima gara di qualificazione il 2 dicembre mentre la gara dei biancorossi sarà il 4, in trasferta. La squadra marocchina dovrà vedersela nel girone di qualificazione il Belgio, la Croazia, le favorite ed il Canada. In caso di passaggio del turno, il giocatore rischierebbe di perdere le gare, massimo sino al 18 dicembre, data della finalissima, cosa alquanto improbabile ma sognare non è vietato. Resta però il fatto che il bomber biancorosso, Cheeddira, in testa alla classifica cannonieri con otto gol, oltre ad averne segnati cinque nella Coppa Italia, è a secco e digiuno del gol dalla gara con il Venezia, quasi quattro gare, e bisogna imprimere una svolta perché questa squadra ben costruita dal diesse Polito ce l’ha nel proprio DNA, di essere combattiva, ricercare la prestazione oltre a saper essere anche una squadra di sostanza e cinica, con questi presupposti provare a centrare la quinta vittoria esterna non sarà una chimera. Saranno tutti arruolabili, persisterà il ballottaggio o una possibile staffetta Botta-Bellomo ed assente l’unico infortunato, Ceter. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 4 Novembre 2022

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