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Vivarini: “Il pubblico lo vorremmo al nostro fianco, anche in forma parziale”

Il 13 luglio sarà la data della ripartenza ufficiale in campo al San Nicola e si spera almeno con i tifosi abbonati. Intanto, la società del Bari dopo aver effettuata la prima conferenza post-covid (anche se non è ancora eliminato totalmente), con il presidente Luigi De Laurentiis, ieri ha messo a disposizione della stampa barese, mister Vincenzo Vivarini. Il punto del tecnico del Bari alle domande dei giornalisti, toccando tutti i temi ed incognite che potrebbero prospettarsi; la nostra domanda al tecnico è stata riguardante l’eventualità della roulette russa dai calci di rigori. Ecco  “Fa sicuramente piacere. C’è stato tanto lavoro, sino adesso, è stato apprezzato. Però nel calcio ogni partita è un esame ed ora ci sono tre partite di una valenza unica e spero rimanga intatto. Sui tanti pareggi? Abbiamo fatto un’analisi a 360 gradi su ciò che abbiamo fatto. Chiaro che sono stati fatti un po’ di pareggi, però è pure vero che abbiamo trovato una Reggina strepitosa che ha dato continuità alle loro prestazioni, complimenti a loro, siamo stati secondo me, poco cattivi e decisivi in alcuni frangenti, specie nelle partite alla pari dove dovevamo vincere. Per esempio gli ultimi due pareggi, su calcio piazzato abbiamo subito il gol, ma anche con il Teramo ci hanno condizionato gli episodi, ma nel contesto il bilancio è positivo.  Dobbiamo essere sicuri delle nostre qualità e gestire l’aspetto mentale. Abbiamo passato un periodo particolare di vita. Io sono rimasto qui a Bari. Sono cose che restano dentro, però adesso il bello è ricominciare. Abbiamo studiato bene le partite di Coppa Italia, per vedere come sono arrivate, anche dell’aspetto mentale e tattico. Si è notato un ritmo blando e si è persa la fluidità di gioco, per la Juve più macchinosa nella manovra. Ci aspettiamo anche noi situazioni del genere, anche se in serie C, è tutto un altro calcio. Non possiamo a girare ritmi alti, c’è però da lavorare sulla condizione atletica ed aspetto mentale. La prima partita la più difficile? C’è sicuramente un’aggravante che non possiamo fare amichevoli, trovando il ritmo tra di noi, nelle nostre amichevoli. Le sostituzioni saranno fondamentali e bisognerà studiare tutto meticolosamente. Nello specifico valuteremo qualche giorno prima della partita, tutti i possibili scenari. I ragazzi però devo ammettere di averli trovati in buone condizioni fisiche. I gironi A e B erano meno intensi rispetto al nostro, però c’era una maggiore cura del gioco ed ho scorto grande qualità, prendi ad esempio la Triestina, con giocatori di qualità, ma non solo, dovremo fare molta attenzione. Da parte nostra dobbiamo arrivare pronti alla battaglia sotto tutti i punti di vista. L’aspetto pubblico? Ci stiamo preparando per tutto. Mi auguro con tutto il cuore che ci sia la possibilità anche in forma parziale di riaprire il San Nicola, i tifosi costituiscono una marcia in più. Il Bari deve avere consapevolezza e non temere nulla. I rigori? Bisogna curare ogni dettaglio, stiamo facendo delle mini partite ed alla fine, quando terminano in parità tiriamo i rigori. Certo in una partita, da dentro o fuori, il clima è diverso, ma ci faremo trovare pronti anche per tale eventualità”. Foto di Tess Lapedota.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 18 Giugno 2020

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