Cronaca

Aeroporto, inaugurato il prolungamento della pista: “Possibili voli intercontinentali”

Da ieri l’aeroporto internazionale Karol Wojtyla di Bari Palese presenta la pista di atterraggio e decollo nella sua nuova configurazione di 3.000 metri. Le modalità tecniche sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa (preceduta dalla proiezione di un video con sottofondo Volare) alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. Qualche dato tecnico per capirne di più. Intanto la nuova lunghezza assicura maggiori standard di sicurezza e di efficienza operativa, se a tanto si aggiunge un  prolungamento da 720 a 900 metri del sentiero luminoso Cai 1 per pista 07, con lampade a tecnologia Led che garantiscono un netto risparmio energetico. Il prolungamento della pista è stato eseguito in direzione Bitonto ed assicura come dicevamo, elevatissimi parametri di sicurezza per atterraggi e decolli anche in condizioni di ridotta visibilità, monitorando le singole lampade della pista (al fine di verificare che tutte stiano correttamente funzionando). In questo modo, lo scalo di Bari diventa uno dei principali italiani incrementando già le sue elevatissime prestazioni. Grazie alla nuova dimensione della pista, potranno decollare aeromobili di categoria E (massima apertura alare 65 metri) a pieno carico. In sintesi, si tratta di Boeing 747 e Airbus 340, quelli impegnati per viaggi intercontinentali (altro vantaggio: la riduzione dell’ inquinamento acustico, perchè voleranno più alto in fase di decollo). Alla fine della conferenza il Ministro ha effettuato una ricognizione sulla pista dove è stata collocata una targa. Il Ministro De Micheli, nel suo discorso ha detto: “Mi congratulo. Penso che sia vincente l’idea di una rete di scali e la Puglia da questo punto di vista è un esempio, un progetto vincente e fa la differenza con ben 4 scali rispetto ad altre parti del Paese. Grazie all’ intervento pubblico questo è un esempio virtuoso ed un punto di riferimento”. A margine dell’evento il Ministro ha anticipato che si sta investendo sulla linea ferroviaria adriatica e che presto, forse già da marzo, Bari sarà collegata col treno a Napoli e si aggiungerà un Lecce- Milano. Una battuta sulle amministrative in Puglia: “Ci vuole calma, ed è bene non fare favori a Salvini”. Il Governatore Michele Emiliano ha elogiato l’opera ed ha ricordato: “A Foggia stiamo lavorando sulla pista, ma spesso troviamo problemi con ordigni bellici che si rinvengono, a Grottaglie stiamo rifacendo il terminal, siamo la sola regione italiana con 4 scali che mantiene gli impegni assunti. Ora la Regione è intenzionata ad incentivare economicamente le compagnie aeree che vorranno venire a Grottaglie e Foggia. Inoltre, è nostra ferma intenzione potenziare la rete stradale e quella ferroviaria, specie tra il Gargano e la stazione centrale di Bari.  L’ aumento del turismo, dovuto anche ai collegamenti, favorisce il Pil della regione. Intendiamo fare dello scalo barese, in collegamento con gli altri, un hub internazionale nel sud est europeo con voli e collegamenti ad ampio raggio, penso all’ oriente. Tutto questo favorisce il turismo che è fonte di ricchezza e benessere”. L’ assessore regionale alla Mobilità, Giovanni Giannini ha precisato: “Non è questa una iniziativa isolata dal contesto, ma connessa a tutto il sistema pugliese dei trasporti. Si tratta di un investimento da dieci milioni di euro fatto a tempo di record (ndr: 32 mesi). Le ricadute in termini di benessere saranno per tutta la nostra terra. La sfida è un sistema di mobilità che funzioni”. Nicola Zaccheo, presidente Enac: “L’allungamento della pista aumenta notevolmente la capacità operativa dello scalo barese tra i più grandi d’Italia . Tuttavia i successi e i buoni risultati in termini di passeggeri non siano mai traguardo, ma stimolo a fare meglio”. Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti Puglia, nel suo intervento ha sottolineato: “In 32 mesi abbiamo eseguito questo lavoro. Credo che occorra fare sistema e portare avanti con assoluta convinzione la rete dei trasporti. E’ un piano di riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture che non riguarda solo Bari, ma tutta la rete aeroportuale regionale dove sono in corso di esecuzione lavori fondamentali per il miglioramento degli standard operativi. Il piano degli interventi prosegue con l’attuazione del Piano Strategico al 2028″. Il sindaco di Bari Antonio Decaro, dal canto suo, ha voluto segnalare che: ” L’ aeroporto è un volano ed un perno in una strategia utile a promuovere la città e la regione. Trasporti evoluti- ha concluso il primo cittadino- servono a rendere più appetibili nel mondo le tradizioni, i costumi e la tradizione di Bari”. Insomma, da ieri lo scalo di Bari è ancora più competitivo e sicuro, grazie alla managerialità di Aeroporti di Puglia.

 

Bruno Volpe


Pubblicato il 4 Febbraio 2020

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