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Antenucci e Perrotta consegnano tre punti d’oro ai biancorossi

Biancorossi in palla e sul pezzo è il verdetto di una domenica pomeriggio che gli ha visti vincitori sull’Avellino di Eziolino Capuano, per 2-1 grazie alle reti di Antenucci al trentesimo del primo tempo su assist millimetrico di Simeri ed al cinquantesimo della ripresa, di Marco Perrotta, quest’ultimo ex Avellino. A nulla è valso al settantacinquesimo il gol di Diego Albadoro. I pugliesi hanno così conquistato la sesta vittoria di fila al San Nicola, il 24esimo risultato utile della gestione Vivarini, imbattuto da quando è subentrato, e con la 100esima vittoria in Lega Pro, in barba al record vantato dal suo collega Capuano che annovera 600 panchine ma non il curriculum del tecnico biancorosso. Punti di vista, no la storia del tecnico ex Teramo e dell’Ascoli, fattosi le ossa come vice di Maurizio Sarri, la dice lunga e non solo ha valorizzato il suo parco giocatori ma le sue squadre hanno sempre dimostrato di avere sette vite, così come questo Bari che più di una volta quando è andato in svantaggio non ha mai mollato. Non esistono partite facili, o che devi vincere ad ogni costo, basta vedere alla Ternana, che si stava portando a casa la vittoria per 2-1 con il Bisceglie e poi con una squadra con un piede e mezzo, in serie D, ha subito il gol del pari. Ma la stessa Reggina, celebrata da molti, come è giusto che sia dopo il campionato straordinario disputato, ha perso al ‘Granillo’ contro un Monopoli famelico e volenteroso di andarsi a giovare i playoff dalla migliore posizione possibile. In questo contesto dove le differenze tecniche si assottigliano quando si scende in campo in questa categoria con il campionato più livellato e combattuto degli ultimi anni, dalla seconda posizione in poi e la bellissima bagarre in zona playout, i biancorossi sono scesi in campo privi del proprio capitano che però è rimasto a disposizione di Vivarini dalla panchina e a dare manforte ai suoi compagni. Tuttavia, la coppia dei centrali è stata composta da Perrotta-Sabbione, in mediana Scavone, Bianco e Maita, in cabina di regia Laribi a supporto dei gemelli del gol, Simeri-Antenucci. La squadra barese si è subito riversata nella metà campo della formazione campana ed la ventinovesima il primo a calciare in porta è stato proprio l’ex Empoli, Laribi. Un minuto dopo su una punizione di Laribi, Simeri ha servito millimetricamente Antenucci che ha fatto partire una botta che non ha lasciato scampo a Dini. Al quarantunesimo momento topico per gli irpini perché si divorano un gol quasi già fatto con Albadoro, contrastato dal centrale difensivo di biancorosso. La ripresa è iniziata sempre nel segno del Bari, ed al cinquantesimo Marco Perrotta, peraltro ex dell’Avellino, ha portato in doppio vantaggio il Bari. Finale convulso, perché gli ospiti al settantacinquesimo hanno accorciato le distanze con Albadoro, il quale ha sfruttato un’incertezza del numero uno barese che non ha trattenuto il bolide di Parisi. Negli ultimi minuti tanta sofferenza, ma la difesa biancorossa ha retto l’assalto a Fuerte Apache ed ha anche provato a ripartire in contropiede, schierandosi a partire dalla difesa con un 5-32, in virtù anche dell’inserimento di Berra per Simeri. Prossima partita dei biancorossi a Catanzaro contro la squadra calabrese e che si disputerà lunedì 9 marzo nel Monday night.

ll tabellino di Bari-Avellino 2-1

BARI (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Perrotta, Costa; Scavone (77′ Hamlili), Bianco (59′ Schiavone), Maita; Laribi (77′ Terrani); Antenucci (77′ D’Ursi), Simeri (90′ Berra). A disp.: Liso, Marfella, Costantino, Di Cesare, Corsinelli, Pinto, Folorusho. All.: Vivarini.

AVELLINO (3-5-2): Dini; Laezza, Morero (46′ Garofalo), Illanes; Celjak, Di Paolantonio, De Marco (46′ Rizzo), Izzillo (54′ Ferretti), Parisi; Micovschi (75′ Evangelista), Albadoro. A disp.: Tonti, Rossetti, Bertolo, Njie, Zullo, Federico. All.: Capuano.

Arbitro: Cudini di Fermo
Assistenti: Severino – Cubiccioli
Marcatori: 30′ Antenucci (B)
Note – ammoniti: Sabbione (B), Di Paolantonio (A). Spettatori: 11.568 (7806 abb, 87 ospiti)

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – A parlare per primo nella sala stampa del San Nicola è stato il tecnico dell’Avellino, Eziolino Capuano, una carriera vissuta tra serie C e serie D, ma senza mai avere esperienze in serie B. L’allenatore ha detto: “Emozionato io? Suvvia non scherziamo ho 600 panchine in serie C, non sono un bimbo. In ogni caso, giocare al San Nicola è sempre bellissimo e fa un certo effetto. Bari ed Avellino, non centrano nulla con questa categoria. Quanto alla partita sono soddisfatto della prestazione, ma non del risultato, se non altro perché non si possono subire gol come al secondo. Onore a questo Bari, noi avanti per la nostra strada”. Prima del tecnico la società biancorossa ha fatto spendere due battute a Marco Perrotta: “Sono felice per il mio secondo gol, dispiace aver incassato uno che forse potevamo evitare. In ogni caso siamo fiduciosi sul resto da fare”. Più o meno dello stesso avviso, Vincenzo Vivarini, allenatore del Bari: “Contento del risultato e della prova dei ragazzi. Adesso andiamo a vincere in trasferta dove abbiamo collezionato qualche pareggio di troppo. Fatemi spendere una parola in favore di Zac Hamlili. Zaccaria è una risorsa per questa squadra ed ha bisogno di minutaggio, come molti. Pensiamo a blindare il secondo posto e tutto quello che viene, a nove dal termine ben venga, ma dovremo essere come questa sera (ndr, ieri sera) capaci di fare la partita sporca e capitalizzare e saper soffrire senza concedere di poterci far male”. (Foto di Tess Lapedota)

Marco Iusco


Pubblicato il 2 Marzo 2020

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