Vigilia in casa Bari con le parole di mister Vivarini che risponde a tono, alle polemiche ad hoc create da suoi colleghi sui presunti favori arbitrali, ma che allo stesso tempo ha parlato del momento della sua squadra e della voglia di riscatto. Il tecnico dei Galletti ha esordito così: “Abbiamo un obiettivo e vogliamo centrarlo, con le buone o con le cattive, dobbiamo blindare la qualità, delle nostre prestazioni, è fondamentale, oltre a cercare di vincere il più possibile fino alla fine, mantenendo i piedi per terra e tanta umiltà”. Opposta al Bari ci sarà l’Avellino di Eziolino Capuano che all’andata ha giocato già uno scherzetto al Bari e pareggiarono 2-2 al ‘Partenio’ di Avellino oltre ad aver buttato fuori dalla Coppa Italia di serie C i biancorossi all’epoca guidati da Cornacchini. La guida tecnica biancorossa non si è scomposta ed ha detto: “Non bisogna mai sottovalutare il campionato di Lega Pro, sono tanti i casi di squadre blasonate e importanti che hanno avuto difficoltà. Ma in questo campionato ci sono valori che vanno oltre la tecnica e la tattica; anche per i grandi giocatori non è scontato adattarsi e far bene. Lo abbiamo visto, contro di noi squadre feroci soprattutto nel gioco sporco, un aspetto da migliorare e dove dobbiamo essere più furbi, perché poi sono gli episodi a condizionare tutto”. Il suo Bari, però, nelle ultime due gare di fila ha raccolto due pareggi, subito tre reti ed il distacco dalla capolista Reggina è tornato a dieci punti, con il Monopoli che si è portato a meno due: “Da parte nostra sempre grande attenzione concentrazione, abbiamo sempre cercato di isolarci dal contesto e di pensare a noi, ma è normale che, anche inconsciamente, poi si guarda alla classifica. Stiamo facendo molto bene, lo dicono i risultati, ben 23 risultati utili, miglior attacco 2020 con 18 gol, maggior numero di uomini a segno. Veniamo da due prove positive che non hanno però portato i punti che volevamo, ma anche lì ci sono episodi che poi vanno a condizionare giudizi e morale. Il nostro grande lavoro deve essere puntato sull’aspetto mentale”. Di risposta alle critiche di terzi di presunti favori arbitrali, il mister ha replicato limitandosi ad elencare alcuni degli ultimi episodi: “Non ci lamentiamo mai delle direzioni arbitrali, ma sento sempre più spesso discorsi che non capisco. Dopo Terni qualcuno si è lamentato, poi andiamo a rivedere le immagini e si nota chiaramente come i due gol della Ternana siano condizionati da due falli evidenti su Antenucci. Non è finita qui, contro la Cavese sul gol di Sabbione, rimangono molti dubbi, per non parlare del post gare di Reggio dove le immagini hanno dimostrato quanto siano infondate le proteste. Bisognerebbe con attenzione analizzare le immagini prima di esprimere giudizi, negli episodi, io personalmente faccio così. Il Bari è in credito con la fortuna”.
Infine, è tornato sull’Avellino: “Facciamo attenzione agli irpini, sono una buona squadra con giovani interessanti ed una fisionomia ben definita. Verranno al San Nicola cercando di andare oltre i loro limiti. All’andata siamo stati ingenui, è uno dei pareggi che ci ha lasciato l’amaro in bocca e che ha lasciato rabbia. Una partita dove dovremo tirare fuori una prestazione importante puntando ovviamente al risultato pieno. Le scelte? Ancora oggi dovremmo valutare bene la condizione del gruppo”.
CURIOSITA’& PRECEDENTI – Ad arbitrare la gara di domenica alle 17.30 sarà il sig. Cristian Cudini di Fermo. Il fischietto sarà coadiuvato da Severino e Cubisciotti. L’arbitro della gara ha già diretto i pugliesi in questa stagione nella vittoria contro il Picerno. Infine, su diciassette precedenti disputati al San Nicola ben dodici sono le vittorie dei biancorossi, due pari e tre sconfitte mentre l’ultimo precedente tra le mura amiche risale all’8 ottobre 2017 ed il Bari si impose per 2-1. Per la coppia dei gemelli del gol, Simeri ed Antenucci, coadiuvati dal regista, Laribi hanno raggiunto quota trenta, migliori della categoria. Tra gli ex in campo e sugli spalti, Gigi Frattali, Valerio Di Cesare, Marco Perrotta, dall’altra parte Demiro Pozzebon, che però non sarà della partita.(Foto di Tess Lapedota)
Marco Iusco
Pubblicato il 1 Marzo 2020
