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Arriva l’Empoli, il Bari vuole rialzarsi

Rialzarsi dopo la batosta di Reggio Calabria e costruire una striscia positiva casalinga sulle basi del successo contro Livorno di due settimane fa. Il Bari che questo pomeriggio andrà ad affrontare l’Empoli di Pillon ha soprattutto questi obiettivi. Aspetto tecnico e aspetto mentale si sono intrecciati in sette giorni di intenso lavoro vissuti sotto l’occhio vigile del solito Vincenzo Torrente.“È stata una settimana particolare –inizia l’allenatore- la sconfitta di Reggio Calabria aveva lasciato nei ragazzi una certa amarezza, quindi m’è toccato ricordare a tutto il gruppo che prima di quello scivolone avevamo infilato quattro risultati positivi. Di cui tre vittorie. La squadra non deve perdere le proprie sicurezze, altrimenti diventa difficile creare qualcosa di importante. Nello stesso tempo, la consapevolezza della nostra forza non deve portarci a leziosità che non rientrano nel mio modo di vedere il calcio. In campo bisogna correre, il punto di partenza deve essere questo”. Correre, ma anche cercare di far valere quelle qualità tecniche superiori che i galletti fino a questo punto del torneo non sono stati in grado di sfruttare. “Sono d’accordo –ammette l’allenatore- abbiamo giocatori importanti che prima o poi dovranno darci qualcosa in più. Spero accada quanto prima. Sotto questo punto di vista, manchiamo di continuità. Dobbiamo cercare di tenere di più palla e fare in modo di portarla lì dove abbiamo i giocatori che possono fare la differenza. Bogliacino? Deve dimostrare le sue qualità. Dopo la pessima prestazione di domenica scorsa, mi aspetto una prova d’orgoglio. Ho deciso di continuare a dargli fiducia”. Tanto che al posto dell’annunciato Forestieri, alla sinistra del tecnico siede Alessandro Crescenzi. “C’è sempre un motivo –spiega Torrente in chiusura d’argomento- sono dell’idea che un giocatore le cose se le debba meritare…”. Dunque, anche questa volta l’argentino partirà dalla panchina. Mentre Kopunek, Defendi e Bellomo si accomoderanno in tribuna. Dall’altra parte della barricata, l’Empoli dell’ex barese Pillon. Uno che da queste parti, nonostante la disastrosa retrocessione in serie C (stagione che ad onor del vero iniziò Tardelli, ndr) ha lasciato comunque un ottimo ricordo. “Pillon è un buon allenatore –dice Torrente- ma è ad Empoli solo da due partite e sta cercando di trovare la quadratura del cerchio. Ha pareggiato il derby contro il Livorno e perso immeritatamente contro il Varese. Loro sono una buona squadra, non sarà una partita semplice. Con il nuovo allenatore hanno imparato a difendersi bene e ripartire pericolosamente in contropiede, cosa che teoricamente fuori casa potrebbe renderli ancora più pericolosi. Dobbiamo prestare molta attenzione alle loro verticalizzazioni”.La formazione dei biancorossi sarà la stessa vista in campo nella sconfitta di Reggio Calabria fatta eccezione per l’annunciato rientro di Crescenzi, al quale cederà il posto Ceppitelli. Insieme al terzino di proprietà della Roma difenderanno la porta di Lamanna i soliti Borghese, Clayton e Garofalo. Davanti a loro Donati e De Falco. De Paula, Bogliacino e Rivas agiranno alle spalle dell’unica punta Marotta. Arbitrerà la partita il signor Di Paolo di Avezzano.

Tiziano Tridente
 
 
 
 
 


Pubblicato il 15 Ottobre 2011

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