Primo Piano

Candidato alle regionali: un altro buco nell’acqua per il centrodestra pugliese

Anche l’ultimo vertice dei partiti del centrodestra pugliese, per scegliere il criterio da adottare nell’individuazione del nome da candidare a Presidente della Regione, si è concluso con un “buco nell’acqua”, come è solito dirsi quando l’incontro termina con un nulla di fatto. All’incontro erano presenti i rappresentati del Nuovo centrodestra, di Forza Italia, de “La Puglia prima di tutto”, del Movimento politico Schittulli, di Fratelli d’Italia e del Nuovo Psi, che avrebbero dovuto decidere il candidato per la guida della propria coalizione alle regionali del prossimo anno, o quantomeno il criterio di scelta del nome. Alla fine, però, la riunione si è conclusa con un ennesimo flop, poiché non è stato deciso né il nome e neppure il criterio di scelta, ma solo un ulteriore rinvio. Infatti, al termine del vertice il vice coordinatore pugliese di Fi, Antonio Distaso, ha dichiarato: “Dal tavolo  emerge che la posizione di ‘Forza Italia’ e ‘Puglia prima di tutto’ é minoritaria rispetto alla scelta delle primarie”. Ma, ha precisato inoltre Distaso: “La decisione finale ci vedrà comunque uniti” perché “viene prima l’unità della coalizione, sia rispetto alle preferenze di metodo sia nella scelta del nome”. In ogni caso, i partiti del centrodestra che hanno partecipato all’incontro di lunedì mattina ora si “confronteranno con i vertici nazionali” prima di prendere qualsiasi decisione, che comunque è stata rimandata ai prossimi giorni. “Sono fiducioso – ha concluso il vice coordinatore pugliese di Fi – che in pochi giorni, ben prima di Natale, avremo il nostro candidato. E che questi godrà del sostegno dell’intera coalizione in maniera convinta”. Per la cronaca ricordiamo che al momento in campo nel centrodestra ci sono le autocandidature del vicepresidente del consiglio regionale, Nino Marmo (Fi), e del presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, leader dell’omonimo Movimento civico regionale. Da qualche giorno, poi, si fa anche il nome del direttore del Tg-Norba 24, Vincenzo Magistà, che in alcune interviste ha dichiarato di poter essere il candidato espressione della società civile. E, quindi, di essere disponibile alla candidatura a governatore per il centrodestra, non precisando, però, se attraverso un investitura diretta si partiti o solo dopo aver partecipato e vinto alle primarie. Infatti, ad insistere effettivamente per le primarie nel centrodestra è rimasto solo il vice presidente dell’Assemblea regionale pugliese, Marmo per l’appunto, che ora con una nota ironicamente si chiede se, per caso, il centrodestra ha deciso di perdere nuovamente la partita delle regionali. “Stiamo collezionando rinvii e ritardi – ha evidenziato, infatti, Marmo nel proprio comunicato – che stanno danneggiando l’intera coalizione di centrodestra e Forza Italia”. E, proseguendo nei rilievi, ha aggiunto: “Continuiamo a perdere tempo prezioso e questo sta per scadere, inesorabilmente. Forza Italia è ai minimi storici del consenso eppure da Roma c’è chi, pur non conoscendo affatto la realtà pugliese, boccia le primarie a priori”. Poi, riferendosi sempre alla propria parte politica, afferma: “Noi non dovremmo essere quelli delle trame di palazzo. Non dovremmo essere quelli che per una poltrona si fanno girare la testa. Non dovremmo essere quelli che ‘i candidati li caliamo dall’alto’. Non dovremmo essere quelli che temono il confronto con l’elettorato e le primarie servirebbero non per conservare posizioni di potere, ma per lanciare un messaggio ai cittadini”. Ed il messaggio di Marmo è: “In una politica prevalentemente inquinata, noi che siamo persone perbene vogliamo darci da fare per ripulirla e siamo pronti a far scegliere a voi la classe dirigente”. E questo sarebbe pure il messaggio che il vice presidente del consiglio regionale vorrebbe per le primarie pugliesi del centrodestra. In fine, Marmo si dichiara certo che il centrodestra unito in Puglia è in grado di portare più di 140 mila persone al voto, per cui convocarle sarebbe l’unico modo per uscire dall’impasse, “dimostrando – conclude Marmo – di non temere la sinistra  e di non prendere ordini di scuderia da chi non lotta tutti i giorni sul territorio insieme a noi”. E dal fronte pugliese di Forza Italia anche il parlamentare Francesco Paolo Sisto fa sapere, attraverso un’intervista rilasciata ad un’emittente radiofonica barese, che non c’è più tempo da perdere. Infatti, ha dichiarato Sisto: “In Puglia, per le regionali il centrodestra deve innanzitutto fare presto”. Ed anche sulla necessità di celebrare le primarie, per sciogliere il nodo del candidato presidente, il penalista barese è in sintonia con Marmo. Tanto da concludere la stessa intervista radiofonica affermando che: “Possiamo certamente raggiungere un grandissimo risultato alle regionali: ora però bisogna armarsi e partire”. Come dire che finora il centrodestra pugliese è stato praticamente fermo e che se non vuole ripetersi nelle sconfitte deve mettersi in moto subito. Sempre che ci sia effettivamente la volontà di qualche noto esponente del centrodestra locale di volerle vincere davvero le prossime elezioni regionali.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 10 Dicembre 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio