Cronaca

Emiliano primo nel sondaggio Index sui governatori che più soddisfano

In questo momento particolare potrebbe dare, forse, non poche preoccupazioni al premier Matteo Renzi la notizia che il presidente di centrosinistra della Regione Puglia, Michele Emiliano, secondo un sondaggio della Index research, risulta primo nella classifica dei governatori regionali che più soddisfano i cittadini delle rispettive regioni, con un indice di gradimento che nel terzo trimestre del 2016 ha raggiunto quota 57,4%. Infatti, in base a tale sondaggio, il governatore pugliese è il più apprezzato tra i governatori d’Italia davanti al governatore del Veneto, Luca Zaia (centrodestra), che incassa il 55,4% del gradimento, e a quello della Liguria, Giovanni Toti (anch’egli di centrodestra), che ottiene il 53,6% dai suoi cittadini. Il sondaggio di Index research è stato stilato sulla base della “soddisfazione dell’operato dei presidenti di Regione” espressa dai cittadini residenti in ciascuna regione oggetto della campionatura. Da non dimenticare che di tutte le regioni italiane ben 18 di esse sono guidate da presidenti di centrosinistra, mentre solo tre (Ligura, Lombardia e Veneto) sono amministrate da governatori di centrodestra. Per cui il fatto che il governatore pugliese sia quello che nella classifica di Index abbia superato tutti i colleghi di centrosinistra, piazzandosi addirittura primo, e gli altri presidenti di centrosinistra si collocano dopo due del centrodestra, è un dato che dovrebbe preoccupare parecchio Renzi che, come è noto, con Emiliano non ha, per così dire, eccellenti rapporti. Anzi, proprio il governatore pugliese è quello che, all’interno del Pd, da più preoccupazioni al premier in merito alla campagna referendaria per la riforma costituzionale. Infatti, il referendum del 4 dicembre prossimo, essendo privo di quorum, potrebbe essere deciso sul fil di lana e, quindi, anche dall’apporto al “Sì” o al “No” di una regione come la Puglia, che per numero di abitanti è tra le prime 5 o 6 della classifica nazionale. E’ noto, infatti, che il governatore pugliese, pur essendo dello stesso partito del premier, il Pd per l’appunto, sulla riforma costituzionale finora ha dimostrato di non essere affatto in sintonia con Renzi, come pure per altri importanti temi, quali l’approdo del Tap in Puglia, la questione Ilva di Taranto e la riforma della cosiddetta ‘buona scuola’. Insomma, di divergenze tra Emiliano e Renzi ce ne sono più di una, ma quella che sicuramente più preoccupa il presidente del Consiglio è quella di un possibile e probabile schieramento di Emiliano a favore del “No” referendum costituzionale che potrebbe essere decisivo nella consultazione del 4 dicembre prossimo. Ed è presumibile che possano essere proprio i temi di contrasto con il governo nazionale ad aver fatto salire Emiliano al primo posto della classifica nel sondaggio della Index. Infatti, anche nello stesso sondaggio effettuato nel secondo trimestre del 2016 il governatore pugliese è risultato primo nella classifica con il 56,9% di pugliesi soddisfatti del suo operato. Quindi, nel trimestre successivo la posizione del governatore pugliese risulta consolidarsi con un incremento di mezzo punto percentuale, mentre Zaia è secondo ma con una lieve flessione di uno 0,2% e Toti, invece, è inchiodato al terzo posto nonostante un aumento di 0,8% rispetto al trimestre precedente. Tra tutti i governatori di centrosinistra che, eccetto Emiliano, si piazzano meno peggio, perché comunque si collocano nel sondaggio di Index dopo due del centrodestra, troviamo il governatore della Calabria, Gerardo Mario Oliverio (Pd), che ha riportato il 53,3% nel secondo semestre ed il 53,5% nel terzo, risultando così quarto nella classifica generale. Al quinto posto c’è, poi, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi (Pd), che ha ottenuto il 53,9% nel secondo trimestre ed il 53,3% nel terzo. Quindi Rossi, che era nel secondo trimestre, poi ha perso posizione in favore di Totti, scendendo al quinto posto nel terzo trimestre. In definitiva, l’unico a mantenere saldamente la posizione nel sondaggio, migliorando pure il risultato, è Emiliano che, commentando su Facebook il risultato del sondaggio di Index, ha scritto: “Non ci montiamo la testa e continuiamo a lavorare,  ci sono ancora tante cose da aggiustare, precisando che “il dato, per quello che può rappresentare” lo sprona ancora di più a continuare a fare appassionatamente quello che ha iniziato a fare sin dal primo giorno del suo insediamento. “Lavorare sempre con dedizione e assoluta trasparenza – ha scritto inoltre il governatore pugliese su Facebook – in nome e per conto degli oltre quattro milioni di cittadini pugliesi, difendere i loro diritti per rendere più bella la nostra terra, e cercare di migliorare la vita di tutti”. Affermazioni, queste, che non lasciano trasparire alcun contrasto o divergenza con il premier Renzi, ma che evidentemente neppure lo rassicurano su quella che sarà l’azione amministrativa di Emiliano nel rapporto con il governo centrale nei prossimi mesi. Di certo il fuoco che è covato finora sotto la cenere non è affatto spento.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 8 Ottobre 2016

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