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Graduatorie, ricorsi, assunzioni e infermieri, il concorso più lungo della storia

Dopo sette anni di inutili attese e tribolazioni, i quattrocentoventinove idonei che restano a casa, sono agguerriti e chiedono l´intervento del Presidente pugliese Vendola per rimettere ordine nella materia. Il caso, come ormai noto, riguarda una procedura concorsuale per infermieri lunga oltre sette anni, indetta nel 2005, quando al Policlinico di Bari servivano solo sei infermieri, quelli appunto inseriti nel bando. La tribolata procedura è rimasta chiusa in un cassetto per anni, ma facciamo un passo indietro per tornare sulla vicenda. Assai intricata.. In questi anni gli infermieri nel Policlinico continuavano a mancare, e così la Direzione decise di assumere derogando alla procedura Costituzionale del concorso, attivandone altre più “semplificate”, quali la mobilità volontaria regionale, interregionale e la stabilizzazione. Totale, quasi cinquecento infermieri assunti fino al 2010 mentre il concorso continuava il suo bel letargo pluriannuale. Nel triennio 2010, 2011 e 2012 in pieno blocco del turn-over, il concorso si sveglia lentamente e iniziano le prime prove, che proseguono fino a vedere conclusa tutta la procedura con la pubblicazione di una graduatoria il 17 dicembre 2012. In tutti questi anni i 429 risultati idonei hanno sopportato la precarietà, la disoccupazione, ma soprattutto hanno studiato per vedersi accertare le effettive capacità professionali. Finalmente nonostante il blocco delle assunzioni, considerata la grave lacuna d´infermieri nel Policlinico la Giunta Regionale autorizza il 13 novembre 2012 l´assunzione in deroga di 50 infermieri professionali. L´Azienda Universitaria Policlinico di Bari non ha ancora dipanato la matassa delle vecchie mobilità e stabilizzazioni, che magicamente tira fuori dal cilindro una nuova mobilità, indetta il 19 luglio 2011, composta di 803 candidati, subordinando l´accoglimento delle istanze alla concessione di assunzioni in deroga al blocco del turnover. Mimmo Cirasole del Comito “La Nuova Resistenza 25 aprile 2011” ha la memoria lunga e continua a riavvolgere il filo della memoria. Allorquando, il 17 dicembre dell’anno appena terminato –è storia recentissima, dunque…- delibera di assumere i sei vincitori del concorso, e di accogliere quarantaquattro4 istanze di mobilità. <>. Ma non è finita. Una delegazione dei 429 infermieri notificano al Consiglio della Regione Puglia una istanza nella quale chiedono un urgente incontro con L´assessore alla Salute e con la Dirigenza del Policlinico. L´incontro avviene il 1 febbraio alla presenza del Presidente del Consiglio Onofrio INTRONA che si conclude con un nulla di fatto. Introna dichiara che “Potranno trovare collocamento entro uno-due anni tutti gli idonei del concorso, assumendo prima dalla mobilità, poi dal concorso”, tesi avvalorata da un parere rilasciato dalla funzione pubblica. Leggendo la richiesta di parere avanzata dalla Direzione, questa risulta esser incompleta e quindi viziata, rendendo viziato il parere stesso e l´intero procedimento, tale che anche le 44 assunzioni avvenute da mobilità sono nulle. Cirasole non si perde d’animo: <>. Come finirà?

Francesco De Martino


Pubblicato il 7 Febbraio 2013

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