Cultura e Spettacoli

I suoni del mare: graditi a Nettuno

Inaugurata il 3 agosto, si è chiusa la seconda edizione di Festa del Mare – Bari 2019. Bilancio positivo tra presenze e consensi per questo variegato contenitore di eventi a cui hanno lavorato Regione Puglia, Puglia Promozione, Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Bari (ma fino a posdomani, sabato 31 agosto, il Teatro Margherita ospiterà ‘On Board’ mostra fotografica dedicata al tema dei porti). Una quantità di appuntamenti fra i quali si è imposto ‘Prime visioni – I suoni del mare’, l’ultima creazione ideata/diretta da Elisa Barucchieri e andata in scena sul piazzale panoramico del lungomare di Fesca San Girolamo poco prima di Ferragosto. La sacralità del rapporto fra mare e uomo è al centro di un gesto di largo respiro : oltre dieci danzatori impegnati in un movimento coreutico esteso – anche in acqua – per un raggio di cento metri e avvolto dall’enfasi di musiche e voci fuori campo. Una creazione ‘prepotente’, inserita in uno scenario naturale decisamente suggestivo, per di più esaltato da condizioni climatiche felicissime: cielo terso, sole al tramonto, Adriatico quieto. La Barucchieri sbriglia la fantasia, non lesina risorse, trasmette entusiasmo alle forze che mette in campo. E raccoglie prolungati applausi da tre-quattrocento (non disciplinati) spettatori. E’ difficile classificare un ‘Prime visioni – I suoni del mare’, tuttavia non è fuori luogo parlare di ode appassionata alla potenza del rapporto che dai primordi del Tempo lega l’Uomo al Mare. Un’ode affidata in primo luogo al dinamismo espressivo di corpi instancabili : Danzatori aerei planano sull’acqua come gabbiani, la lambiscono e, quasi fatta preda, subito riprendono il volo ; altri corpi rotolano sulla superficie dell’Adriatico all’interno di sfere trasparenti simili a gigantesche bolle di sapone ; e ancora si nuota alla stregua di pesci rossi dentro ampolle di cristallo… ‘Prime visioni – I suoni del mare’ ispira l’idea d’un Poseidone insolitamente pacato e in vena di sorrisi il quale, invece di scatenare tempeste, scuote il tridente per ordinare a tritoni, sirene, ondine, naiadi e altre ninfe del mare poste al suo comando di dare vita a giochi ed acrobazie. Un Poseidone che possiamo immaginare soddisfatto al termine dello spettacolo. Un successo, quello della Barucchieri, da dividere con un articolato cast : Direzione tecnica : Alessandro Catacchio, assistenti alla direzione : Teri Demma e Germana Raimondo, cura dei testi : Selene Favuzzi ; ospiti speciali : Circ’Opificio di Marika Riggio e Josh Rizzuto e Vertical Studio di Giovanna Nargiso con ResExtensa Dance Company.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 28 Agosto 2019

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