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Il tecnico vede il bicchiere mezzo pieno

Un Bari non brillante è stato fermato dall’ultima in classifica che per poco faceva il colpaccio contro i ragazzi di Davide Nicola, i quali però hanno ripreso le redini del gioco dopo essere andati in svantaggio ed una volta riacciuffata la partita, hanno sfiorato anche il gol vittoria con il solito Rosina. Questa volta, però, a salvare i biancorossi è stato Giuseppe De Luca che ha infilato Scuffet senza lasciarli scampo. Per i pugliesi è il settimo risultato utile di fila. Nel frattempo in classifica: il Cagliari resta capolista anche se è caduto rovinosamente in trasferta contro il Brescia oltre ad aver per infortunio gravissimo il suo capitano, Dessena per tutta la stagione,al quale gli rivolgiamo il nostro augurio di tornare presto sui campi più forte di prima, mentre il Crotone ha vinto e si è portato a due lunghezze dai biancorossi. Sette risultati utili erano stati ottenuti dalla gestione Alberti-Zavettieri qualche stagione fa, quando il duo fu capace di andare ben oltre, ottenendo diciassette risultati positivi fino ad essere fermati dal Latina di Breda. Tuttavia, Davide Nicola al termine della partita intervistato da Radionorba, ha analizzato la partita vedendo il bicchiere mezzo pieno per il punto prezioso raccolto: “Ogni partita nasconde difficoltà e questa non ha smentito le aspettative. É stata una sfida molto tosta, caratterizzata da un primo tempo bloccato e dal gioco molto spezzettato. Noi eravamo più lenti del solito, e a parte una mezza occasione per parte non si è visto granché sui rispettivi fronti. Lo spettacolo è stato davvero poco divertente”.In seguito il tecnico è entrato nel merito della reazione dei suoi dopo il gol: “Volevamo rischiare di più e sviluppare più geometrie dando dinamismo al resto della manovra, ed infatti la partita nella ripresa è stata più divertente. Dopo il pareggio abbiamo rischiato di vincere ma questo non è successo per merito dei nostri avversari e per demeriti nostri. Pazienza, abbiamo comunque racimolato un altro punto: non si può vincerle tutte e se a fine campionato ne avremo vinte la metà potremo dire di aver fatto una grande stagione. Resta il fatto che continua la nostra striscia positiva”. Nelle prossime partite si potrebbe assistere ad un esperimento ben riuscito, Di Noia terzino: “Di Noia?Sa far bene il terzino, l’ho inserito perché avevo bisogno di sostituire Gemiti, che aveva speso molto, con un giocatore fresco e dinamico. Boateng? É entrato bene in campo, ora da lui voglio la zampata”. La prossima tappa sarà al San Nicola contro l’ex allenatore Devis Mangia, e soprattutto i biancorossi ritroveranno da avversario anche il barese Nicola Bellomo, il quale non ha mai smesso di tifare Bari,

Marco Iusco

 


Pubblicato il 30 Novembre 2015

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