Cronaca

La dura vita di chi va in auto, specie a Japigia e dintorni

Quanti disagi deve subire un povero automobilista barese, rispettoso delle elementari regole del codice della strada, in una città dove attraverso le automobili si scatena una vera e propria guerra ai nervi e alla buona educazione! Coloro che osservano la rinnovata segnaletica di alcune traverse di viale Japigia devono vedersela con gli <>, chiamiamoli così, che continuano a violare i sensi unici o i divieti di sosta, perché è più comodo com’era prima, non importa che si vada contro le regole. Coloro che vorrebbero rispettarla anche altrove, non sempre la trovano. In moltissime strade, infatti, la segnaletica orizzontale, cioè le strisce e frecce dipinte sull’asfalto, si è ormai cancellata. In questo caso a violare le regole è il Comune che, in quanto ente gestore delle strade urbane, avrebbe l’obbligo di mantenere sempre efficiente e ben visibile la segnaletica, “allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione” (ex art. 14 e 38 del Codice della Strada). E che dire delle paradossali discrepanze tra la segnaletica verticale, cioè i cartelli, quella orizzontale e quella luminosa, cioè i semafori? Chi frequenta via Magna Grecia o via Amendola dovrebbe saperne qualcosa, anche se una prerogativa dell’automobilista barese è non badare mai ai segnali stradali! Nei trafficatissimi incroci di via Amendola – viale Einaudi e via Peucetia – via Magna Grecia, la divisione in corsie e le indicazioni delle frecce direzionali non coincidono con i semafori. E’ forse per questo che tali incroci sono spesso bloccati e le macchine si accalcano al di là della linea del semaforo, per far passare chi ne avrebbe tutti i diritti e li reclama a suon di clacson. E non dimentichiamoci che questi due incroci fanno parte del percorso di numerosi autobus urbani ed extraurbani, fra cui i frequentatissimi 2, 10 e 21s. Le automobili che percorrono via Amendola all’incrocio con viale Einaudi hanno tre possibilità: andare dritto per via Amendola verso l’ex Ospedaletto dei Bambini, girare a sinistra per entrare nel parcheggio dell’Executive Center, o girare a destra per andare su viale Einuadi. Le corsie entro cui posizionarsi sono due: una per chi gira a sinistra e una per chi va dritto o gira a destra. Peccato che quasi nessuno rispetta i sensi obbligati, mentre all’incrocio di via Peucetia – via Magna Grecia. Su via Peucetia, soprattutto di mattina, si riversano le macchine di chi va al mercato di via Pitagora, quelle di chi viene dal “Ponte del Lungomare” e quelle dei genitori degli alunni della scuola elementare Japigia. Buona parte di esse si riversa poi su via Magna Grecia per raggiungere il “Ponte di via Omodeo” (girando a destra all’incrocio), per raggiungere viale Japigia (girando a sinistra) o la zona del Polivalente (proseguendo dritto su via Peucetia). Anche questi automobilisti si trovano di fronte al paradosso: si incanalano in due corsie, una per chi gira a sinistra o va dritto e una per chi va a destra o dritto, ma poi ha la sorpresa di trovare tre semafori distinti di cui solo due sono sincronizzati. Chi è sulla corsia di sinistra non ha nessun problema a proseguire per la sua strada, perché la freccia per andare dritto e quella per girare a sinistra sono sincronizzate. Ha, invece, problemi chi deve girare a destra, in quanto il “suo” semaforo dà il verde prima di quello con la freccia per andare dritto. Anche a questo incrocio, quindi, a causa di un’errata segnaletica orizzontale, chi deve girare a destra, nonostante abbia un “proprio” semaforo, deve aspettare che ne scatti un altro. E non parliamo della garitte piantate da quelle parti dalla vecchia amministrazione Emiliano, vicesindaco Lino Martinelli, sempre vuote. Il nuovo Comandante Marzulli ha dato ordine ai suoi uomini di non ‘oziare’ nelle garitte perché per lui è meglio presidiare le strade? Bene, anzi, benissimo: ma allora perché sei anni fa sono stati spesi circa 100mila euro per spargere garitte da tutte le parti a Bari, comprese tre/quattro a Japigia sempre tristemente vuote? Adesso non ci resta che aspettare il provvidenziale intervento degli stessi agenti ‘esterni’ un po’ in tutta quella zona, specialmente su via Amendola! Si può allora ben dire che, se l’automobilista barese è indisciplinato e praticamente ignaro del Codice della Strada, l’autorità, che dovrebbe disciplinarlo, ne sa meno di lui e riesce a fare errori grossolani, che aumentano il disagio del cittadino e ne stimolano l’insofferenza. Infine, permetteteci un dubbio: in caso di incidente in uno dei due incroci su menzionati, a quale segnale ci si deve appellare, alle strisce o al semaforo! Vita grama per gli automobilisti baresi, moltoi grama, specie a Japigia e dintorni…

 

Antonio De Luigi

 


Pubblicato il 14 Aprile 2016

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