Cronaca

Le blatte invadono i quartieri Libertà e Madonnella

 

No è un’invasione, ma poco ci manca. Parliamo del problema blatte, che nel periodo estivo, diventano una vera persecuzione. E si palesano con insistenza, specialmente di sera. Madonnella e Libertà  sono le zone maggiormente colpite da questo fenomeno che non è niente affatto simpatico. ” Il problema è annoso e mai davvero risolto e si vede anche questa volta- conferma Gino Cipriani – Al Libertà questi insetti girano indisturbati, ma è cosa di sempre, non è la prima volta, un annoso problema, la questione di fondo è che l’Amiu non effettua gli interventi necessari quando sarebbe opportuno farli e le blatte trovano terreno fertile. Ovviamente queste si riproducono”. Conferma Roberto Condrò, che vive al Libertà:  “Non se ne può più, siamo nell’ emergenza. Due giorni fa, la vicina ne ha trovate alcune in casa ed io stesso ne ho uccise tre o quattro”. Giuseppe Caradonna, titolare del noto Bari Vittoria, al confine tra Murat e Libertà, conferma: ” Se ne vedono, eccome,  è una indecenza. Fa parte della sporcizia della zona, eppure paghiamo le tasse”. Antonio Rossini, sempre del Libertà: “Ce ne sono molte, specie su Corso Mazzini, si arrampicano sugli alberi e talvolta entrano nei negozi, uno schifo. Qualche volta le troviamo sotto i piedi”. Pino Simonetti: “Ci sono, un poco meno rispetto a tre me mesi fa. Sono presenti specialmente in via Bovio e Crispi. Certo che risultano fastidiose”. La situazione non cambia, anzi è peggiore, al Madonnella. Conferma il noto avvocato Mauro Gargano, presidente del Comitato per la Salvaguardia dell’ Umbertino: “Naturalmente ci sono e i mezzi di comunicazione le hanno evidenziate. Si pensa che una delle cause sia il rifacimento della condotta della fogna, ma penso che sia altrettanto plausibile un ritardo nelle operazioni di disinfestazione, giustificato, così dicono, dall’ esigenza di sperimentare un nuovo metodo. In ogni caso, qualche giorno fa in via Cognetti vi era un tappeto”. Mimmo De Gregorio, al Madonnella: “Sono presenti a macchia di leopardo, specie nella zona delle ex case popolari. Il problema serio, che io ho varie volte sollevato, ma nessuno mi ha mai risposto: come vengono effettuati i controlli e le opere di sanificazione: chi vigila?”. Dino Lisco, a Carrassi: ” Anche qui siano perseguitati da questi insetti, trovati nel cortile di casa. Per evitare guai peggiori abbiamo dovuto fare la disinfestazione a nostre spese”. Antonio Testini, San Girolamo: “Se ne trovano tantissime specie di sera sul lungomare nuovo e risultano ripugnanti e sgradevoli. Come hanno svolto la disinfestazione? Non è dato sapere”. Dal bar Borghese a Corso Vittorio Emanuele, in centro, dicono: ” Tanto per non farsi dimenticare, si vedono, ma non ci spaventano più di tanto”. Al Comune e all’ Amiu la risposta.  E veniamo al verde pubblico. Dopo l’intervento sotto campagna elettorale, in via De Cristoforis , angolo Crispi, nei pressi  del Palazzo di Giustizia, sono ricresciute le erbacce. Presenti anche quando si scende dal ponte  Adriatico vicino alla rotatoria di via Della Carboneria, veramente un brutto spettacolo.

 

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 2 Agosto 2019

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