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“L’Università? Sia un laboratorio di idee e noi pensiamo in grande”

Intervista al professor Stefano Bronzini, Magnifico Rettore della Uniba

“Al netto del Pnrr, abbiamo incrementato notevolmente i fondi di investimento passando a 17 milioni, con un aumento pari circa al 35 per cento”

“L’ Università? Sia un laboratorio di idee e noi Uniba pensiamo in grande”: lo dice in questa intervista al Quotidiano il Magnifico Rettore della Uniba, professor Stefano Bronzini. Sotto la sua sapiente e saggia gestione Uniba è cresciuta ulteriormente ed è una delle migliori realtà nazionali.

Magnifico Rettore come sarà il nuovo anno accademico di Uniba?

“Sarà concentrato soprattutto sul miglioramento dell’offerta formativa, che già è buona. Stiamo ristrutturando con impegno spazi e aule di laboratorio per potenziare la didattica e il nostro intento è quello di avere una collaborazione piena col mondo del lavoro e dell’impresa, pubblica e privata, al fine di creare percorsi formativi di qualità. Insomma, siamo alla ricerca di una feconda dialettica con le imprese “.

Positiva sicuramente questa collaborazione con il ceto imprenditoriale. Parliamo degli investimenti, a che punto siamo?

“Al netto del Pnrr, abbiamo incrementato notevolmente i fondi di investimento passando a 17 milioni, con un aumento pari circa al 35 per cento. Mi soddisfa e lusinga che le imprese dal canto loro, abbiamo creduto e credano nell’ offerta formativa dell’Uniba e soprattutto nei nostri progetti di ricerca”.

Qual è il vostro obiettivo?

“La trasformazione con mitezza e certezza della sostenibilità nei nostri programmi. Ci compiace la presenza di molti nuovi docenti, alcuni arrivano da fuori e hanno scelto con piacere di venire da noi. Abbiamo elevato le borse di dottorato a 380 milioni e sono in corso le immatricolazioni, è presto per stilare un bilancio, bisogna attendere. Il trend ricalca grosso modo quello dello scorso anno anche se pesa il decremento demografico. Abbiamo messo in bilancio, come dicevo prima, 42 milioni per i nuovi laboratori e aule”.

Che cosa si aspetta da Uniba e in genere dall’ Università?

“Mi fa piacere che sia Uniba, che in genere l’Università, siano tornati al centro delle attenzioni, l’Università è utile a modernizzare il Paese. In tal senso noi, ad esempio, abbiamo introdotto corsi nuovi e specializzati, come quello in turismo specialistico. La Puglia ha una vocazione turistica generalista, ma noi dobbiamo crescere in specialità settoriali e penso al turismo congressuale, medico, sportivo, culturale, religioso ed è importante con i tanti santuari e luoghi di spiritualità presenti in Puglia”.

Magnifico Rettore, che appello si sente di fare?

“Più che un appello, è un invito ed è rivolto in particolare ai giovani. Noi intendiamo agevolarli e ad esempio avremo la possibilità di aprire e essere utili agli studenti lavoratori. Invito a coltivare la ricerca perchè non solo offre lavoro, ma essa stessa è lavoro. Invito alla frequenza al massimo. L’ Università sia sempre un laboratorio di idee e di visione. Non basta e non serve pensare ai soldi che pur sono importanti, ma bisogna soprattutto coltivare una visione ed un progetto”.

Che effetto le fa sapere che a Bari abbiamo un Politecnico considerato tra le migliori università del Paese?

“Naturalmente sono felice. Io da sempre sogno una università allargata e sono felice per i successi del Politecnico. Penso che sia arrivato il momento di andare tutti insieme, prima o dopo ci arriveremo. Il Politecnico gioca, per usare un termine calcistico, in un girone più piccolo del nostro, noi siamo in uno più grande e affollato e ci difendiamo bene. Non dimentichiamoci i numeri: io ho 42.000 studenti. In ogni caso,  complimenti al Politecnico che si dimostra ottima e felice realtà nel nostro panorama e porta in alto il nome di Bari”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 6 Ottobre 2023

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