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Maita: “Senza tifosi non è calcio, ma sappiamo dove vogliamo arrivare”

Con il tecnico Gaetano Auteri, Mattia Maita aveva giocato in quel di Catanzaro ed una volta ritrovatisi, in pochi avevano dubbi che il numero 4 barese avesse potuto fallire, viste le sue qualità e professionalità. Già dalla scorsa stagione si era fatto apprezzare, ma in questa nuova ha disputato otto presenze, sei in campionato e due in Coppa Italia, sempre presente, un vero stakanovista e soprattutto uno ‘imprescindibile’ nello scacchiere del tecnico ex Catanzaro. Maita contro il Catania era uscito a cinque minuti dalla fine stremato e con qualche acciacco, facendo andare in apprensione i tifosi baresi ma per domenica è recuperato. L’uomo d’ordine del centrocampo biancorosso è intervenuto ieri ai microfoni di RadioBari: “Per fortuna nulla di grave, contro il Catania solo un crampo molto forte dovuto alla stanchezza; mi sto allenando regolarmente, poi sceglierà il mister come è normale che sia.  Una cosa è certa, chiunque scenderà in campo darà il suo importante contributo, questa squadra è forte. Quest’anno l’unica cosa che conta è vincere, arrivare all’obiettivo e farlo attraverso il lavoro del gruppo. Noi siamo consapevoli di questo, delle aspettative e della responsabilità che abbiamo. Per me giocare a Bari è un onore; sono arrivato lo scorso gennaio e ho sempre sentito la responsabilità di indossare questa maglia; è normale che la competizione sia altissima e ognuno di noi sta dando il massimo, in allenamento come in partita. Il mister ha l’imbarazzo della scelta, sta a noi metterlo in difficoltà nelle scelte. Ho la fortuna di conoscere mister Auteri da tempo, di aver già lavorato con lui; ma credo che l’importante non sia il singolo, ma il nostro obiettivo comune. La sconfitta in finale pesa ancora, pensiamo solo a portare il Bari in Serie B e poi ancora più in alto. E’ importante che il gruppo vada bene e che i risultati continuino ad arrivare. In questo spogliatoio c’è gente esperte come Valerio Di Cesare, Mirco Antenucci, gente che sa come fare in modo che tutti remino nella stessa direzione, che diano il massimo. Anche i nuovi arrivati sono tutti bravissimi ragazzi; credo ci sia davvero tutto per fare bene”. Il girone C, solitamente è quello più ostico e scorbutico, ma il mediano biancorosso ne è consapevole: “Si questo girone è molto duro, specie per noi che cerchiamo sempre lo sviluppo del gioco, ma ci adattiamo a tutto cercando di portare a casa i tre punti, sempre, con qualunque arma e la voglia di arrivare prima sul pallone”. Domenica sarà il derby contro il Foggia numero 47, ben il ventiduesimo in trasferta con i Satanelli in vantaggio nei confronti con ben nove vittorie, nove pari e solo tre gioie per i biancorossi, di cui l’ultima 37 anni fa, nel 1983, con gol di Onofrio Loseto come peraltro abbiamo ricordato ieri nell’intervista all’ex Bari, Totò Lopez (autore dell’assist vincente). Sul prossimo avversario, Maita ha dichiarato: “Sono una squadra temibile, partita un po’ in ritardo per le note vicissitudini che l’hanno vista ripescata. Ma ripeto andiamo sempre in campo per vincere”. Sull’assenza dei tifosi e squadra più temibile, il faro del centrocampo biancorosso ha concluso con schiettezza: “La Ternana credo sia la più temibile, ma pensiamo a noi. Il tifo? La situazione impone che i tifosi non possano venire allo stadio, ma loro sanno come starci vicini, attraverso i social ed altro. Speriamo presto che si possa tornare alla normalità, perché secondo me giocare senza pubblico sembra di gicoare delle amichevoli, competitive. Il bello del calcio è andare a Foggia, sentire magari 15mila tifosi contro ed i tuoi supporters, avvertire l’atmosfera, l’aria ed i cori, insomma l’essenza di questo sport. E’ una situazione spiacevole e grave, ma andiamo avanti senza perdere la speranza”. Si è svolta ieri pomeriggio la penultima sessione di allenamento prima della rifinitura di sabato. La probabile formazione del Bari con il 3-4-3:Frattali; Celiento, Di Cesare (cap.), Sabbione; Ciofani, Maita, Lollo, D’Orazio; Marras, Antenucci, D’Ursi.Invece, Bianco e Montalto, saranno a disposizione e recuperati a differenza di Andreoni, De Risio e Simone Simeri. (Ph. Tess Lapedota)

Marco Iusco

 


Pubblicato il 31 Ottobre 2020

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