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Mignani: “Testa al Latina e soprattutto al ‘noi, il resto verrà dopo’”

Il Bari torna in campo questo pomeriggio nell’anticipo della sedicesima giornata di campionato del Girone C della Lega Pro ed incontrerà il Latina in una partita che evoca ricordi non positivi ma che allo stesso tempo se ne è parlato a lungo tutta la settimana e pertanto, conterà soltanto il presente e la posta in palio. In casa i Galletti sin qui hanno avuto un cammino molto limpido con cinque vittorie e due pari, contro Paganese e Foggia ma dove hanno inciso gli errori arbitrali in modo determinante mentre dall’altra parte arriva un latina mai vincente in trasferta che allo stesso tempo nelle ultime cinque giornate ha vinto tre partite collezionando nove punti esattamente come il percorso del Bari nell’identico metro di giudizio, perciò guai a sottovalutarla ed il tecnico Michele Mignani intervenuto ieri mattina in sala stampa dal San Nicola a tal riguardo ha detto il suo pensiero:“Domani partita difficile, ma troppo importante, ragioniamo con il ‘noi’ e non con l’io”. La priorità del suo Bari è quella di vincere senza guardare i piani di sotto o l’avversaria in sé: “Siamo sempre obbligati alla continuità a prescindere da chi affrontiamo. Sarà una partita sulla carta che può sembrare scontata, ma non è così. Troviamo il Latina in un momento di forma. Gara difficile, ma dobbiamo provare con tutto noi stessi a vincere”. Sulla condizione degli attaccanti, Paponi e SImeri che in settimana sono stati alle prese con lavoro differenziato: “Ieri hanno lavorato in gruppo, saranno convocati ed a disposizione”. Anche se probabilmente Daniele Paponi peraltro doppio ex, potrebbe nuovamente scendere in campo titolare in  coppia con Antenucci. Sul Latina di mister Di Donato, anche suo ex compagno, Mignani ha chiesto massima attenzione: “E’ una squadra compatta che concede pochi spazi, con due attaccanti molto dinamici. Il 3-5-2 è modulo che copre bene tutto il campo, che sfrutta l’ampiezza. Abbiamo preparato bene la gara. Noi dobbiamo essere noi. Se lo faremo ci sarà prestazione e risultato”. Dopo Latina il Bari affronterà un ciclo terribili di partite con Avellino, Palermo e a chiudere tre giorni dopo la trasferta siciliana, al 22 dicembre la prima di ritorno contro il Potenza, che lo scorso anno fece l’impresa al San Nicola. Mignani però ha risposto: “Non stiamo pensando a questo per ora. Non guardo all’avversario di turno. Abbiamo l’obiettivo di provare a vincere tutte le partite. È troppo importante fare punti. Quello che fa la differenza è avere la testa libera. Entusiasmo, per avere tutte queste qualità nella testa devi fare risultato. Più vinci, più ti senti leggero e arrivi alla partita spensierato. Soprattutto in un ambiente come questo in cui non sono ammessi errori. Io cerco di lavorare anche sulla testa dei ragazzi, per cercare di renderli consapevoli che abbiamo dei valori. Può capitare di cadere, ma bisogna rialzarsi immediatamente”. Il suo Bari però ogni partita ha cambiato qualche interprete e ad eccezione della gara contro la Virtus Francavilla ha sempre lottato per vincere, contro la Juve Stabia è stata confusionaria ed ha pagato per un episodio a caro prezzo, tuttavia, il pari non sarebbe stato delittuoso. Mignani dal canto suo ha infatti chiesto che si ragioni in ottica di collettività; “Non posso far giocare tutti, è una questione matematica. Bisogna che tutti ragioniamo con il noi, e non con l’io. I diffidati? Non faccio ragionamenti in questo senso Ragioniamo una partita alla volta, magari a gara in corso potrei fare delle valutazioni”. Sul centrocampo e possibili ballottaggi, anche lì la guida tecnica non ha dato indizi: “Tutti partono alla pari. Mi baso sul lavoro settimanale. Sulle caratteristiche dell’avversario. Vorrei sempre avere tutti a disposizione” Sulle provocazioni continue che giungono da fuori, il mister ha risposto: “Mi è piaciuto molto quello che ha detto Pucino. ‘Tanti parlano di noi, noi parliamo con i fatti’, quello è il mio pensiero. Poi è normale che la gente provi a mettere pressione. Noi proviamo a fare il nostro percorso”. Chiusura sul tecnico del Latina, Di Donato che domani ritroverà ancora una volta da avversario ma sono stati ex compagni: “Ho giocato con lui in due situazioni diverse, ragazzo per bene. Che apprezzo. Con cui avevo ottimo rapporto. L’anno scorso mi ha fatto uno scherzetto, spero di farlo io stavolta. Sono stato con lui a Castel di Sangro che era un ragazzino, poi l’ho ritrovato in due fasi a Siena. Con Ciro Ginestra, invece, tecnico della Fidelis sono stato anche compagno dio stanza, mentre con Di Donato eravamo in buoni rapporti ed era già da allora un bravo ragazzo”. La probabile formazione del Bari con il 4-3-1-2: FrattalI; Pucino, Terranova, Celiento, Mazzotta; Scavone, Maita, D’Errico; Botta; Cheddira (Paponi), Antenucci.(Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 27 Novembre 2021

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