Cronaca

Nasce il mediatore del cittadino, un “ponte” tra il Comune e la città

Nasce una nuova figura a Bari, il mediatore del cittadino, che avrà il compito di favorire un maggiore dialogo tra il cittadino stesso e l’amministrazione comunale. “Troppo spesso, l’amministrazione affronta i problemi di questa città in modo unidirezionale e raramente fa lo sforzo di mettersi dalla parte del cittadino. Proprio in virtù di questo, per la prima volta in Italia, verrà istituito un mediatore, avente il compito di raccogliere informazioni sui reali bisogni del cittadino barese e di trasferirle correttamente all’amministrazione comunale”, con queste parole, il Sindaco Michele Emiliano ha presentato un servizio del tutto gratuito, che vede come protagonista l’avvocato Massimo Melpignano, scelto al fine di operare in modo giusto, offrendo una chiara testimonianza di cittadinanza responsabile, come confermato da egli stesso, “l’ufficio di relazione con il pubblico esiste già, ma questo servizio è qualcosa di nuovo. Si intende enfatizzare questo aspetto comunicativo, portando le diverse parti a comprendersi e a dialogare tra loro, al fine di trovare un accordo condiviso tra le parti. Desideriamo far capire al cittadino che non siamo solo dei buoni ascoltatori, ma delle persone che lavorano al loro fianco, con lo scopo di individuare soluzioni condivise, sempre nel rispetto della legalità”. Per adesso si tratta di un progetto sperimentale, ma tra qualche mese, i risultati verranno resi noti e, se saranno soddisfacenti, continuerà ancora per molto. I settori di intervento interessati alla mediazione saranno: il commercio su area privata, su cui verranno fornite informazioni di carattere generale e consulenza giuridica sulle norme a tutela del cittadino, in tema di prezzi e norme igieniche; il commercio su area pubblica, su cui verranno fornite informazioni in tema di attività commerciali su suolo pubblico; pubblici servizi, come bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti; ed infine, anche il settore alimentare, su cui verranno fornite informazioni riguardanti i laboratori di generi alimentari. “L’idea è quella di dare vita ad una delibera che possa costituire non un vero e proprio sportello pubblico, ma un luogo dove il cittadino, possa presentare il suo problema e richiedere l’intervento del mediatore. La stessa cosa  – ha proseguito il Sindaco Emiliano – la potrà fare lo stesso Sindaco. Prima di inviare un’ordinanza o di rivolgersi al tribunale, potrà richiedere l’intervento del mediatore. In tal modo, verrà risparmiato del tempo, del lavoro e soprattutto del denaro”. Il Sindaco ha più volte sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto reciproco, portando a sostegno della sua tesi diversi esempi, come la chiusura estiva del lungomare barese e la disattivazione delle fontane del lungomare, “se ci fosse stato il mediatore, avremmo potuto risolvere tali problematiche in modo più consono, cercando di interpretare il volere dei cittadini e i loro desideri”. Gli obiettivi principali che si intende perseguire con quest’iniziativa, mirano ad una promozione di politiche di partecipazione alle attività del territorio, con una particolare attenzione alle attività commerciali. E non finisce qui. Il Sindaco  ha anche sostenuto l’importanza di Facebook, suo fedele compagno di vita, affermando che tutti gli assessori dovranno iscriversi al più grande social network degli ultimi tempi e trascorrere almeno un’ora, dialogando virtualmente con i cittadini.
Nicole Cascione
 
 
 


Pubblicato il 16 Novembre 2011

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