Cronaca

Parte la pulizia delle coste, ma ancora ferma la disinfestazione antiblatte

 

Da ieri mattina è stato avviato il servizio straordinario di pulizia radicale della costa barese. Come ha fatto sapere l’azienda municipalizzata all’Igiene Urbana attraverso il sito comunale, sono impegnate ben quarantuno unità lavorative che dalle 5.00 alle 9.00 hanno preso servizio partendo dal litorale da S. Spirito a Torre a Mare (ben 42 Km) per rimuovere tutto quanto il mare ha rigettato nella trascorsa stagione invernale: dai tronchi di alberi agli imballaggi in plastica stupidamente scaraventati in mare come fosse pattumiera. Dunque una dozzina di unità, delle quarantuno originarie, saranno impegnate in modo esclusivo sulla spiaggia comunale di Pane & Pomodoro, le rimanenti ventinove, suddivise in tre squadre, partiranno da tre punti distinti della costa – ex lido Lucciola, porticciolo di Fesca e Torre Quetta – e percorreranno la costa in direzione sud fino al raggiungimento dei punti di arrivo. Questa intensa operazione durerà ancora per qualche giorno e precisamente fino alla fine del mese, mentre dal primo di giugno è previsto un servizio ordinario di pulizia quotidiana (sempre dalle 5.00 alle 9.00) che andrà avanti fino alla metà di settembre. E sempre dal primo di giugno, per la spiaggia cittadina di Pane & Pomodoro,  è invece previsto il presidio delle dodici unità che, dalle cinque alle nove del mattino fornirà una pulizia adeguata, poi, fino alle venti, interventi ordinari di mantenimento delle aree pulite. E se un anno fa, dopo l’ordinanza sulla “zanzara-killer” dell’allora Sindaco capitolino Alemmano, puntuale arrivava quella del Sindaco di Bari contro gli scarafaggi, quest’anno ancora non s’è mosso niente su questo fronte, nonostante il clima elettorale. Eppure si tratta di contrastare un fenomeno che preoccupa i cittadini baresi molto piu’ della pulizia delle spiagge, come sanno quelli costretti a ingaggiare una guerra infinta contro blatte e ‘scarafoni’ ogni anno. Specie se Amiu e Comune non interverranno per tempo con le loro armi a eliminare uova e annidamenti. Proprio per questo a metà maggio dell’anno scorso Emiliano firmava un’ordinanza relativa ai provvedimenti per la prevenzione e il controllo dell’infestazione da blatte nel territorio comunale, monitorando le aree sensibili dove trovano rifugio anche i topi e altri animali infestanti. L’ordinanza n°2013/00091 del Comune di Bari, infatti, dispone per l’utilizzo di specifici prodotti per la disinfestazione, ma a rendere vittoriosa la battaglia contro questi maledetti parassiti sono gli interventi dell’azienda all’Igiene Urbana diretti a uccidere le larve, stabiliti in periodi precisi prima che arrivi il gran caldo estivo. <>, suggerisce una residente di via Sigismondo Castromediano, pieno rione San Pasquale, tremante al pensiero di rivivere cio’ che accaduto nel suo ione quando al Comune si sono ‘scordati’ di intervenire, anticipando la stagione cala. Le operazioni di disinfestazione, si spera prossime proprio per l’imminenza della stagione estiva, dovranno essere curate da ditte private adeguatamente collaudate da Comune, Amiu e Aqp, ingiungendo anche ai privati e agli amministratori di condominio di procedere alla disinfestazione da blatte a altri infestanti così da non vanificare l’efficacia degli interventi pubblici. Quindi tocca anche agli amministratori privati provvedere periodicamente alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali, accertando che sia applicata pienamente l’ordinanza sindacale di maggio 2013 sia per le parti private dei condominii, sia per le aree pubbliche di passaggio. Ma finora, come detto, da Palazzo di Città e dalla sede Amiu non sono partiti segnali rassicuranti sull’inizio della operazioni antiblatte…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 23 Maggio 2014

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